Liguria. “Il quadro delineato dai numeri di questo ottavo Forum è più che confortante: mette in luce un’economia ligure in costante crescita, fattore che ha ricadute dirette sull’occupazione, altro punto chiave per lo sviluppo e il futuro del nostro territorio. Dopo il grande rimbalzo post-Covid, con il Pil della Liguria in crescita del 5,1% nel 2022 (più della media nazionale) e un anno e mezzo, 2023 e metà 2024, con una crescita regionale allineata alla media nazionale, in crescita dell’1,4% si prevede nel 2025 un valore superiore alla media nazionale: un trend che conferma lo stato di salute dell’economia ligure”.
Lo ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana a margine del suo intervento all’ottavo Forum Ambrosetti di Rapallo, evento conclusivo dell’ottava edizione di TEHA – The European House Ambrosetti. Un momento di restituzione alle istituzioni e alle rappresentanze economiche territoriali che, per la prima volta, è stato anticipato nei mesi dai tavoli di lavoro provinciali (il 4 marzo a Imperia, l’11 aprile a La Spezia, il 19 aprile a Savona e il 12 giugno a Genova), coordinati dall’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana, che ha coinvolto complessivamente 120 stakeholder locali.
“Il tasso di occupazione arriverà al 72,2% nel 2023, davvero notevole. Diminuiscono i NEET, i giovani che non studiano e non lavorano. Turismo, innovazione, tecnologia, economia marittima, esportazioni sono i settori che trainano il sistema Liguria, che si conferma prima regione italiana per TEU movimentati, incidenza delle imprese dell’economia marittima sul totale, per posti barca e approdi turistici, per incidenza occupazione e valore aggiunto della Blue Economy sul totale regionale e seconda per numero di crocieristi, con l’export che, nel 2023, segna un nuovo record, con un valore di 10,7 miliardi di euro”.
“È fondamentale proseguire con le infrastrutture – ha proseguito Piana – il porto di Genova nel 2023 con 47,8 milioni di tonnellate è il secondo porto a livello nazionale per merci movimentate dopo Trieste. Allo stesso tempo, considerando il Sistema Portuale di Genova nel suo complesso, quest’ultimo con 62,9 milioni di tonnellate è il primo in Italia”.
“Vorrei inoltre sottolineare che cresce l’attenzione verso le imprese ma anche verso l’ambiente. La soddisfazione ambientale dei cittadini nel 2023 è aumentata di 2,5 punti percentuali nell’ultimo anno, passando dal 76% al 78,5% (prima regione in Italia) e diminuisce anche la percentuale di cittadini liguri preoccupati per la perdita di biodiversità, sintomo che si sta lavorando in modo adeguato sia per spingere il motore economico che per presentare il nostro habitat” ha concluso Piana.
“Il quadro presentato oggi mostra una Liguria in salute, con un Pil in crescita più della media nazionale negli ultimi tre anni (+5,1% nel 2022, +0,8% nel 2023 e +1% nel 2024), così come l’export (+50,1% rispetto al pre-Covid) e l’occupazione che ha raggiunto il record storico del 72% e la conseguente riduzione della percentuale di NEET (11,3% nel 2023 contro il 20,4% del 2020), quei giovani che non studiano e non lavorano – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico e coordinatore dei tavoli provinciali Alessio Piana – Centrale il ruolo dei nostri porti, che ci consegnano una regione che è al primo posto nella classifica nazionale della blue economy (il 10,5% delle imprese liguri è attivo nell’economia marittima) e dei TEU movimentati (34,3% del totale nazionale)”.
“Numeri che, in prospettiva, sono destinati a crescere grazie alle importanti infrastrutture che arriveranno in Liguria da qui ai prossimi anni. Tante luci, ma anche alcuni settori su cui continuare a lavorare per performare meglio, come le rinnovabili e la ricerca. Ambiti su cui la Regione Liguria pone grande attenzione, che ci vedranno protagonisti da un lato con la definizione del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR 2030) e dall’altro con l’attuazione del programma triennale regionale di Ricerca e Innovazione che porterà complessivamente sul territorio 238 milioni”.
“Desidero ringraziare – aggiunge l’assessore Alessio Piana – tutti coloro che hanno lavorato a questa nuova edizione del Forum Ambrosetti che hanno reso possibile il confronto con partner, rappresentanti di categoria, associazioni, Sistema camerale, Sistema portuale, Confindustria, sindacati, enti di ricerca e l’Università possibile e ha partecipato. Soggetti che non solo sono stati propositivi, ma anche fondamentali nell’individuare gli strumenti e le azioni necessarie per accompagnare la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.
“La Liguria continua a mostrare segnali di crescita economica, consolidando una ripresa robusta e sostenibile. I dati indicano un andamento positivo in diversi settori chiave dell’economia locale, confermando l’impegno congiunto di istituzioni, imprese e cittadini – ha detto nel forum il viceministro e viceministro della Lega Edoardo Rixi -. In particolare, è la prima regione per incidenza percentuale delle imprese dell’Economia del Mare e per fatturato delle imprese del florovivaismo, la seconda per numero di crocieristi a livello nazionale e la seconda per età media dei treni”.
“Con un PIL allineato alla media nazionale, l’export segna nel 2023 un altro record storico con 10,7 miliardi di euro e una crescita rispetto al 2019 che colloca la regione al primo posto tra quelle del Nord e al quinto posto a livello nazionale. Anche il tasso di occupazione è su valori record con il 72,2% nel 2023, la crescita più alta in Italia rispetto al 2019. Allo stesso tempo, scende ai minimi storici la quota di giovani che non studia né lavora, con valori inferiori alla media nazionale. I risultati positivi testimoniano l’efficacia delle strategie adottate e l’impegno costante delle istituzioni per un futuro di crescita e sviluppo sostenibile per l’intera regione” conclude.
