Piemonte, danni per maltempo per 25 milioni, chiesto lo stato di emergenza – .

Piemonte, danni per maltempo per 25 milioni, chiesto lo stato di emergenza – .
Piemonte, danni per maltempo per 25 milioni, chiesto lo stato di emergenza – .

In poche ore sono caduti 200 millimetri di pioggia, colpendo le province di Verbano Cusio Ossola, Torino e Vercelli. Il presidente Alberto Cirio: “Fenomeno violentissimo, fortunatamente nessuna vittima”

Pubblicato:01-07-2024 20:33

Ultimo aggiornamento:01-07-2024 20:53


TORINO – Il presidente della Piemonte, Alberto Cirioha firmato la richiesta del stato di emergenza indirizzata al Presidente del Consiglio Georgia Melonial Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e capo del dipartimento della Protezione CivileFabrizio Curcioa causa delle forti piogge che hanno colpito il Piemonte lo scorso fine settimana provinces of Verbano Cusio Ossola, Turin and Vercelli. In particolare, il territorio della Valle Anzasca e Valle Divedro of the province of Verbano-Cusio-Ossola, of‘Upper Sesia Valley nella provincia di Vercelli eAlta Valle di Susa, Lancio Valli, Valli dell’Orco e Soana e Canavese della Città Metropolitana di Torino.

DANNI PER SOMME DI EMERGENZA STIMATI IN 25 MILIONI DI EURO

E’ stato completato anche una prima stima degli interventi necessari per le somme urgenti e per l’immediato ripristino del danno causato dal disturbo che ammonta a circa 25 milioni di eurosulla base dei sopralluoghi effettuati in queste ore dai tecnici del dipartimento lavori pubblici della Regione e dalle squadre della Protezione Civile. Nei prossimi giorni i sopralluoghi proseguiranno per definire gli interventi di ricostruzione e riduzione del rischio che dovranno essere attuati nelle prossime settimane. Al momento infatti è necessario attendere il rientro dei livelli del fiume per poter valutare l’erosione dei versanti e delle sponde e avere un quadro completo della situazione.

I VIGILI DEL FUOCO SALVANO UNA FAMIGLIA INTRAPPOLATA IN AUTO SUL FIUME ORCO

Nel fine settimana, a causa delle forti piogge, a Torino e Verbania Cusio Ossola la vigili del fuoco Hanno effettuato 80 interventi di soccorso per frane e per aiutare persone in difficoltà. A Montanaro, in provincia di Torino, una famiglia di 3 persone, tra cui un neonato, è stata salvata nella notte, bloccata nella propria auto a causa della piena del torrente Orco.

CIRIO: “NESSUNA VITTIME, ANCHE GRAZIE ALLE OPERE DI SICUREZZA REALIZZATE”

“Voglio ringraziare chi da giorni lavora per sostenere le zone colpite dalle piogge e per consentire il ripristino della sicurezza di strade e fiumi. Abbiamo inoltrato al Governo una richiesta di stato di emergenza in tempi rapidissimi per avere subito risorse per i lavori urgenti da mettere a disposizione dei Comuni. Siamo stati colpiti da una fenomeno molto violentoche fortunatamente non ha causato vittime e che siamo riusciti a contenere grazie alla professionalità dei nostri team e anche grazie ai lavori di messa in sicurezza effettuati negli ultimi anni” dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“IN POCHE ORE SONO CADUTI 200 MILLIMETRI DI PIOGGIA”

In poche ore sono caduti circa 200 millimetri di pioggia che, a maggior ragione se si considera il territorio montuoso interessato, “costituiscono una vera e propria eccezionalità – dichiara l’Assessore alla Protezione civile Marco Gabusi– grazie ai sindaci, ai vigili del fuoco e alla protezione civile, in poche ore le persone che rischiavano di restare isolate sono state messe in sicurezza e si è ripristinata una situazione di vivibilità nei territori. Siamo al fianco dei Comuni per la fase di ricostruzione che comporterà anche il riconoscimento dello stato di emergenza sul quale ho già avuto un primo confronto domenica sera con il sempre disponibile responsabile del dipartimento nazionale Fabrizio Curcio e con i colleghi della Regione Valle D’Aosta”.

Il consigliere di montagna Marco Gallo è pronto ad organizzare un incontro con il Unioni montane Valli Orco e Soana, Valli di Lanzo e Valli dell’Ossola per fare il punto sulla montagna ferita, studiando possibili interventi che vadano oltre quelli legati alla richiesta di stato di emergenza avanzata dal presidente Cirio. “Il cambiamento climatico è una delle sfide più complesse da affrontare, soprattutto in una regione con un’orografia come quella piemontese che spesso accentua i fenomeni, proprio come è accaduto nelle ultime ore in Canavese e nel Verbano, rendendo più fragile la tenuta idrogeologica dell’intero sistema – afferma Gallo – per questo ritengo sia importante fare squadra per dare forma a sinergie che rafforzino il territorio montano”.

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