Sale l’allarme attentato, l’esercito è schierato da Caselle nelle stazioni per il week-end di Pasqua – .

Sale l’allarme attentato, l’esercito è schierato da Caselle nelle stazioni per il week-end di Pasqua – .
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Massima allerta da parte delle forze dell’ordine nel fine settimana di Pasqua, anche in seguito all’attentato terroristico che ha provocato 139 morti e più di 180 feriti a Mosca. Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Donato Cafagna, ha alzato il livello di sicurezza su tutti gli obiettivi sensibili: L’aeroporto di Caselle, le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, le reti di collegamento con le principali località turistiche e sciistiche. Coinvolgendo polizia, carabinieri, guardia di finanza e dipartimento di sicurezza municipale, oltre ai militari dell’operazione “Strade Sicure”, saranno monitorati anche i luoghi di culto e i centri commerciali e di pubblico spettacolo.

La polizia stradale intensificherà il controllo del traffico, con la sorveglianza di tutti i principali caselli autostradali. Nelle previsioni di Visit Piemonte Torino registrerà infatti un nuovo record di presenze: secondo un’indagine condotta a livello nazionale, il 13% degli italiani sta pensando di trascorrere il weekend di Pasqua in Piemonte, e uno su tre guarda verso la capitale. Un altro segnale che conferma lo stato di salute del nostro settore turistico, come ribadito ieri da Unioncamere. Lo scorso anno il valore generato è stato pari a 810 milioni di euro al 10% dell’intero Pil regionale, con un incremento della spesa del 22% e 6 milioni di arrivi, pari a 16 milioni di pernottamenti. «Dati che rendono giustizia al lavoro degli ultimi anni che ha reso il nostro territorio sempre più attrattivo» ha commentato il presidente di Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia per descrivere una filiera che oggi può contare su oltre 40mila imprese iscritte (il 9,5% del totale) , oltre 160mila dipendenti (più di un dipendente su dieci). Il settore Airbnb è in crescita: 33mila in tutta la regione con 677mila presenze in un anno e un aumento delle prenotazioni del 17,2%.

Il Piemonte attrae innanzitutto per il suo patrimonio culturale e naturalistico: Il 65,1% si dedica ad escursioni e gite, il 45,1% visita i centri storici. Importante è anche la pratica di attività sportive, che coinvolge il 23,1% dei turisti, dando vita ad un potenziale trinomio trasversale “natura-sport-cultura”. Focalizzando l’attenzione sul turismo estero, Svizzera, Germania e Francia rappresentano i principali paesi in termini di quota detenuta sui volumi di spesa complessivi. Il turismo svizzero è quello che ha generato i maggiori volumi di spesa (18%), in crescita del 9% rispetto al 2022 e un buon ticket di spesa media giornaliera (circa 68 euro); i tedeschi hanno mostrato un comportamento in linea con il mercato svizzero (biglietto medio 75 euro), mentre i francesi hanno mostrato una crescita significativa dei volumi di spesa (+16%), ma un biglietto medio più basso (44 euro).

 
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