La gioia per la conquista dello scudetto e della seconda stella non è certo svanita e lo ha confermato l’ad nerazzurro Beppe Marotta intervenendo alla manifestazione ‘Il Foglio torna a San Siro’ andata in scena oggi al Meazza. Con un fazzoletto tricolore nel taschino della giacca, il tecnico dell’Inter ha spiegato: “Gli applausi per questo successo vanno ai giocatori che lo hanno meritato. Quanti mi hanno scritto? Ho 1.200 messaggi sul cellulare a cui rispondere. Tanto affetto è bello. .
MOVIMENTO DEL MERCATO
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Le domande più insistenti riguardavano naturalmente il mercato futuro: “È possibile rafforzarci senza vendere nessuno dei big? Non lo so, la parola intrasferibile non esiste. La volontà di restare o di partire è nella testa dei singoli giocatori, più che nella società. Nessuno ha espresso la volontà di partire e in generale questa rosa sarà riconfermata. Poi il mercato è altalenante e non posso dare certezze, ma una parte molto ampia della rosa resterà. Ci comporteremo nel migliore dei modi e due acquisti (Zielinski e Taremi, ndr) ufficiosamente sono già fatti. Con Ausilio, che è un ottimo direttore sportivo, lavoreremo per rinforzare un organico già forte. Non faremo rivoluzioni nel team, continueremo il nostro progetto e guarderemo all’obiettivo della sostenibilità puntando comunque a vincere un’azienda forte e abbiamo un modello vincente. ci siamo consolidati negli anni, vincendo trofei, ma c’è ancora margine di miglioramento per il futuro. I migliori parametri zero vengono da noi? L’Inter ha appeal perché vince, c’è un buon ambiente e un buon allenatore. Molti vogliono venire qui. L’acquisto che ci ha sorpreso di più in questa stagione? Dico Thuram che seguivamo da tempo”.
BRAVO INZAGHI
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Eccoci con l’allenatore piacentino con una buona dose di complimenti: “Ho avuto la fortuna di averlo, come calciatore, per un anno alla Sampdoria e come persona l’ho conosciuto lì. Quando è andato via Conte, con Ausilio e Baccin siamo andati dritti su Simone e abbiamo creato un piccolo squilibrio a Lotito, che immaginava di continuare con lui. All’inizio ha pagato lo scotto del passaggio dalla Lazio all’Inter, ma poi ha saputo gestire con intelligenza la pressione contrattuale? Sicuramente ci sarà. Sulla gestione tecnica di Inzaghi non si discute, anzi… Ci accoglieremo anche sulle indicazioni di Zhang di prolungare il contratto? I rinnovi di Lautaro e Barella? molto velocemente. Cercheremo di accontentare le richieste dei nostri giocatori laddove ci sarà la possibilità di farlo perché vogliamo creare uno zoccolo duro di elementi che amino questa maglia e abbiano senso di appartenenza”.
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DELEGATO ZHANG
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Marotta è poi tornato a parlare del presidente Zhang: “Da persona intelligente ha capito che, se non può agire direttamente su tutto, deve delegare e permetterci di lavorare bene. Ci dà l’autonomia. Allora lui è sempre informato e noi siamo responsabili. .. Se qualcosa non va bene la colpa è nostra e non certo della proprietà. Il rifinanziamento del debito è un aspetto che riguarda la proprietà e non direttamente l’Inter? o darà notizie ufficiali. Posso rassicurare tutti che Zhang ha confermato la sua volontà di continuare con noi e noi siamo felici di continuare con lui”.
