Terni, caso di Dengue. La disinfestazione è stata effettuata in Strada San Martino e in Via Saffi – .

TERNI – Oggi, 16 aprile 2024 alle ore 15, è arrivata una notifica dall’Ospedale di Terni per un caso di febbre dengue in una signora di cinquant’anni residente nel comune di Terni e ricoverata al “Santa Maria”.

Seguendo le direttive del Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta all’Arbovirosi (PNA) 2020-2025, è stata proposta al Sindaco del Comune di Terni una disinfestazione antizanzare straordinaria dell’area con l’obiettivo di prevenire potenziali infezioni secondarie portate da Aedes albopictus (cosiddetta zanzara tigre), vettore responsabile della trasmissione di questo virus.

La dengue, infatti, è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) e si trasmette all’uomo attraverso le punture di queste zanzare che, a loro volta, pungono una persona infetta. Non esiste quindi un contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può captarlo e trasmetterlo ad altri.

1. gli indumenti e la biancheria non devono essere lasciati ad asciugare fuori dalle abitazioni;

2. le porte e le finestre degli appartamenti/camere devono essere mantenute chiuse per tutta la durata del trattamento e per almeno 30 minuti dal termine delle operazioni;

3. deve essere sospeso l’uso dei sistemi di ricambio d’aria;

4. gli animali domestici e di bassa corte devono essere tenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e posti in ricovero;

5. l’acqua e il cibo destinati agli animali devono essere rimossi o protetti;

6. le piscine devono essere coperte o svuotate;

7. in presenza di apiari nell’area da trattare o in aree ad essa adiacenti all’interno di una fascia di rispetto di almeno 300 m, l’apicoltore deve essere avvisato con congruo anticipo, affinché possa provvedere alla loro conservazione in modo che ritiene necessario più opportuno;

8. occorre provvedere a proteggere le vasche ornamentali dove sono presenti pesci, oppure a svuotarle temporaneamente, mettendo al riparo i pesci stessi;

9. nel caso in cui si possano irrorare anche giardini con arredi e suppellettili e/o aree gioco, è necessario coprire le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno con teli, oppure lavarli accuratamente dopo gli interventi prima di restituirli nuovamente utilizzabili;