Quando Huawei ci ha mostrato il nuovo Watch Fit 3 siamo rimasti scioccati. “Possibile che un colosso come Huawei debba ancora copiare il design dell’Apple Watch e non riesca a trovare la propria strada da seguire?”.
In realtà, e lo diciamo perché molti vedranno soprattutto le fotografie di questo Huawei Watch Fit 3, nella vita reale ci troviamo di fronte ad un prodotto che trasmette una sensazione completamente diversa. La forma è simile, ma forse più del corpo quadrato, l’interfaccia utente, alcuni quadranti e alcuni tab, come gli anelli fitness, ricordano quelli di Apple Watch, che sono davvero simili a quelli di WatchOS.
C’era ben poco da fare: Huawei Watch Fit 2 era già quadrato ma stretto, Watch Fit 3 diventa leggermente più largo per fornire più informazioni sullo schermo e prende inevitabilmente la forma di quello che oggi è lo smartwatch più popolare al mondo.
Non ci sono alternative: o fai un orologio rotondo, ma anche quelli rotondi sono tutti simili, basta guardare gli altri Huawei Watch e quelli dei suoi concorrenti, oppure lo fai quadrato e a quel punto somiglia necessariamente all’Apple Watch.
Il Watch Fit 3 è però più sottile e leggero e rispetto all’Apple Watch non lo senti addosso, soprattutto quando dormi. Huawei ha creato quello che secondo noi rischia di essere uno dei prodotti più completi e con il miglior rapporto qualità prezzo sul mercato, e dopo una settimana di utilizzo facciamo davvero fatica a trovare punti deboli in questo Watch Fit 3, a parte l’impossibilità di utilizzarlo per i pagamenti elettronici.
Huawei ha prestato particolare attenzione all’aspetto “stile”, e questo non è poco: ha giocato con i colori, ad esempio la nostra versione ha l’anello rosso che risalta sulla scocca in alluminio, ha giocato con i cinturini, lì ce ne sono di tanti tipi, e soprattutto ha avuto molta cura dei quadranti. Non ci sono quadranti vistosi, sono quasi tutti ben disegnati e rifiniti anche nei dettagli.
Apprezzabile la possibilità per molti quadranti di avere un vero Always On Display che lascia le lancette sempre visibili, anche in condizioni di forte luce ambientale.
Anche se c’è chi preferisce tenerlo spento e chiamare l’ora solo con il movimento del polso, crediamo che avere le lancette sempre visibili per un prodotto che gioca anche sul design sia importante, perché il quadrante stesso è parte del design dell’orologio.
Nonostante l’AOD la durata della batteria rimane super, si può indossare per una settimana, 24 ore su 24. Il display è un AMOLED da 1,82” ad alta definizione ed è davvero luminoso e ben visibile in ogni condizione, ed è dotato di regolazione automatica della luminosità che funziona con precisione impeccabile: è visibile durante il giorno in spiaggia e non dà fastidio agli occhi. sera.
Compatibile con iOS e Android, Watch Fit 3 permette di ricevere telefonate, gestire la fotocamera da remoto (anche su iPhone), ricevere notifiche di ogni tipo e ascoltare musica.
La parte a cui Huawei ha più curato è quella relativa al fitness e alla salute, non a caso si chiama “Watch Fit”: ha un tracker integrato per la gestione delle calorie adatto a chi deve curare la propria dieta , ha un sistema di suggerimenti smart per gli allenamenti, gestisce più di 100 tipi di attività con un GPS che forse non ha una precisione perfetta. Tra i grattacieli di Dubai, dove Huawei ha annunciato il prodotto, la pista fatica ad allinearsi con la strada.
Huawei ha aggiornato la piattaforma dei sensori: il TruSeen 5.5 utilizza un modulo multicanale per leggere il battito cardiaco, è veloce nel misurare l’ossigenazione del sangue e può rilevare anche le aritmie.
Anche TruSleep è stato migliorato, con una misurazione del sonno che ci è sembrata davvero precisa, nei limiti dei dispositivi indossati al polso.
Come dicevamo Huawei è stata molto attenta alla personalizzazione, e questo significa che ogni quadrante può essere personalizzato in termini di colori e complicazioni ma soprattutto di quello l’orologio stesso può essere personalizzato cambiando i cinturini. C’è un nuovo sistema di sgancio rapido che occupa meno spazio, e questo ha permesso di inserire al suo interno una batteria più grande: il sistema permette di utilizzare cinturini Huawei e, tramite due piccoli moduli, di utilizzare anche cinturini standard.
Insomma, un formato proprietario che però non preclude la possibilità di utilizzare cinturini standard.
Il tutto ad un prezzo assolutamente competitivo: il nuovo Fit 3 è in vendita da oggi sullo Store Huawei all’indirizzo 159,00 euro per la versione in nylon e fluoroelastomero e 179,00 euro per la versione con cinturino in pelle.
Acquistandolo dal 7 maggio al 18 giugno, Huawei regala anche le FreeBuds SE del valore di 49 euro e un secondo cinturino.
A questo prezzo, con queste caratteristiche e con questa flessibilità in termini di design e personalizzazione è davvero difficile trovare oggi sul mercato uno smartwatch Android che possa competere con il Watch Fit 3.
