La prima della classe che fa una scenetta muta davanti alla commissione Maturità per protestare contro quella che considera un’ingiustizia è succo purissimo di adolescenza ed esprime le meraviglie e i limiti di quell’età, che per molti ormai dura fino alla soglia della maturità. la pensione . Mi riconosco un po’ nel suo Voglio essere sciolto narcisista: a volte ho preso decisioni contrarie ai miei interessi con l’unico scopo di far sentire in colpa coloro che ritenevo responsabili di avermi fatto del male. Linda pratica sport agonistici ed è abituato ad accettare i verdetti del campo. Ma quando vide che, a causa di evidenti disaccordi tra due esaminatori, una classe di brillanti traduttori dal greco come la sua aveva ottenuto una media di tre e mezzo nella prova scritta su Platone, scelse la via della drammatica protesta. A dare ulteriore peso al suo gesto, però, è stato tra i pochi a passare. Si è sacrificata per la causa, e anche avendo molto da perdere, perché è vero che verrà promossa comunque, ma con un punteggio troppo basso per vincere la Borsa di studio Americano che aveva già in tasca.
Forse una persona più matura avrebbe risposto a tutte le domande e solo poi si sarebbe lamentata dell’ingiustizia subita negli scritti. Tuttavia mi sembra che non ci siano molte persone mature in questa storia. Nemmeno tra gli adulti.