“Sarà un primo ministro part-time” – .

“Se lo voterete, sarà un primo ministro part-time”. Alla vigilia del voto che dovrebbe aprirgli le porte di Downing Street (ecco i dati sulle elezioni in Gran Bretagna, ndr), il leader del partito laburista Signore Keir Starmer È stato attaccato dai conservatori non per il suo programma ma per il suo stile di leadership: è qualcuno che ha intenzione di “timbrare il cartellino”» partenza alle 18:00ossessionato com’è dalla famiglia. “Il paese merita di meglio”, tuonavano dai banchi dei conservatori. “Non ho mai finito alle sei”, attaccava il primo ministro uscente Rishi Sunak.

Infatti Starmer in un’intervista intima rilasciata all’ex compagno di squadra di football Chris Evans su Virgin Radio ha annunciato che cercherà di risparmiare il venerdì sera per passare del tempo con i suoi figli«Abbiamo una strategia in atto e cercheremo di rispettarla, ovvero riservare del tempo veramente protetto per i bambini, quindi il venerdì (lo faccio da anni) non farò più niente di lavorativo dopo le sei, qualunque cosa accada.”
Che succede? gli fa eco l’intervistatore. E lui: «Beh, ci sono delle eccezioni, ma è quello che cerchiamo di fare. Porto spesso mio figlio a fare kickboxing e mia figlia a nuotare e fare cheerleading. Sono un papà, li adoro, sono il mio orgoglio e la mia gioia e non voglio sprecare quel tempo”, ha spiegato.

Il leader laburista continua a parlare delle sue “buone intenzioni” dopo aver descritto come “distante” il rapporto che aveva con il padre e gli confidò il suo rammarico per non aver potuto condividere con lui le sue emozioni neanche quando stava morendo.

Ma Starmer non si è limitato a difendere questo tempo come spazio privato, ha anche ha elogiato anche le ricadute positive sulla sfera pubblica: «Non credo nella teoria secondo cui sei un politico migliore se non ti dai lo spazio per essere un padre e divertirti con i tuoi figli. In realtà, questo mi aiuta. Mi rilassa. E così sono in grado di prendere decisioni migliori.».

C’è un alto rischio che le “eccezioni” possano diventare la norma nell’affollata agenda del primo ministro di un importante paese del G7 e membro della NATO. La sfida è riuscire a non “congelare” le relazioni più importanti mentre si svolge un ruolo pubblico di primo piano. Una sfida persa da Jacinda Ardern: nel suo sorprendente annuncio delle sue dimissioni da Primo Ministro della Nuova Zelanda, all’inizio del 2013, aveva ammesso di “non avere più la forza” di svolgere il compito. Ma a un certo punto, nel suo discorso alla nazione, sembravarivolta direttamente alla figlia Neve: “La mamma non vede l’ora di essere lì quando inizierai la scuola quest’anno”, aveva dettoE poi rivolgendosi in diretta tv al suo compagno Clarke Gayford: “Sposiamoci finalmente!” Un concentrato di emozioni molto privato che si è preso la sua rivincita.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Nozze di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, il sì da sogno in Toscana – .
NEXT Tour, Pogacar re del Galibier riprende la maglia gialla – .