Il messaggio di re Carlo per il Giovedì Santo: ‘aiutiamoci a vicenda’ – Notizie – .

Il messaggio di re Carlo per il Giovedì Santo: ‘aiutiamoci a vicenda’ – Notizie – .
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L’appello alla solidarietà e all’aiuto reciproco nel momento del bisogno costituisce significativamente un filo conduttore nel tradizionale messaggio del Giovedì Santo di quest’anno del re Carlo III, anche se in assenza di un riferimento diretto ai problemi di salute della sua famiglia. Principessa del Galles, Kate dopo la diagnosi di cancro recentemente rivelata per entrambi. Messaggio che rappresenta un’usanza adottata nella settimana di Pasqua dai monarchi britannici, nella loro qualità di capi onorari della Chiesa cristiana anglicana.
Il testo del discorso, che sarà letto in serata durante la celebrazione della liturgia odierna in ricordo dell’Ultima Cena di Gesù con gli Apostoli nella storica cattedrale medievale inglese di Worcester, è stato anticipato da Buckingham Palace; e contiene un ringraziamento particolarmente sentito a tutti coloro che “tendono la mano” agli altri, “soprattutto nel momento del bisogno”. Il messaggio, registrato a metà marzo, come riportato dalla BBC, comprende anche la lettura di un passo della Sacra Scrittura. Oltre a un richiamo al Regno della 75enne sovrana, succeduta un anno e mezzo fa sul trono alla madre della regina Elisabetta, “sull’importanza di prendersi cura l’uno dell’altro”; e sul “grande beneficio” che “lo spirito di servizio” e l’aiuto cristiano agli altri assicurano anche e soprattutto a chi lo offre.

Re Carlo III non nasconde la sua “grande tristezza” per il forfait che è costretto ad assistere oggi al solenne rito pubblico del Giovedì Santo: una tradizione secolare per i sovrani britannici nella loro qualità di capi della Chiesa anglicana che quest’anno non è presente partecipando di persona sulla scia delle raccomandazioni dei medici di non presenziare a eventi affollati durante le cure a cui è sottoposto in seguito alla diagnosi di cancro annunciata all’inizio di febbraio. Lo confessa lui stesso, in vivavoce, nel messaggio trasmesso anche in video – dopo le anticipazioni del testo diffuso da Buckingham Palace – ai fedeli invitati alla liturgia reale di oggi, celebrata nella storica cattedrale medievale di Worcester, non lontano da Birmingham, nell’Inghilterra centrale. Video incentrato su un accorato appello a “servire, aiutare e tendere la mano” nel “momento del bisogno” e registrato a metà marzo, in cui il sovrano 75enne – vestito di blu e seduto alla sua scrivania – appare essere in buone condizioni generali. Intanto a Worcester è arrivata la regina Camilla, 76enne con notevole disinvoltura, impegnata ancora una volta a rappresentare il marito e l’intera monarchia ad un importante appuntamento. Mentre continua l’assenza dalle scene anche dell’erede al trono William, dopo la recente rivelazione pubblica del cancro che ha colpito anche la moglie Kate, principessa di Galles, 42 anni, sottoposta a una pesante chemioterapia preventiva a tutto tondo in ultime settimane. A Camilla, intanto, è affidata la consuetudine rituale del Maundy money (o Royal Maundy), l’offerta reale oggi simbolicamente donata ai poveri e ai bisognosi durante la messa del Giovedì Santo in ricordo dell’Ultima Cena. Mentre Charles, secondo quanto assicurato dal Palazzo qualche giorno fa, è atteso di persona almeno alla messa di Pasqua della domenica mattina, nella St. George’s Chapel, al Castello di Windsor: un evento pubblico, ma essenzialmente familiare, al quale egli è evidentemente consentito assistere direttamente visto il numero limitato di persone presenti.

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