“Sono fascista, chiamate i carabinieri?”, scontro tra Ascanio Celestini e l’ex missino Massimo Magliaro su DiMartedì – .

Il caso del monologo dello scrittore continua a dominare la scena politica italiana Antonio Scurati censurato da Rai. Della questione si è parlato anche in Il martedìdove è avvenuto un incendio scontrarsi Fra Ascanio Celestini e l’ex MSI Massimo Magliaro.

Scontro tra Ascanio Celestini e Massimo Magliaro su DiMartedì

Nella puntata del 23 aprile di Il martedìl’intervento su La7 condotto da Giovanni Florisha avuto luogo un scontro acceso tra attore e scrittore Ascanio Celestini E Massimo MagliaroEx portavoce di Giorgio Almirante e attuale presidente della Fondazione che porta il nome del defunto leader del MSI.

In studio si parla del caso del testo del 25 aprile che Oscurarsi avrebbe dovuto leggere durante il programma di Rai3 Cosa sarà di Serena Bortonecensura e fascismo.

Lo scontro nasce quando Ascanio Celestini, ricordando le vittime del fascismo, viene interrotto più volte da Magliaro.

“Sono fascista, chiami la polizia?”

L’attore poi se la prende con il giornalista: “Quindi sei fascista“. La risposta di Magliaro è immediata e inaspettata: “Sì, lo sono, e allora??”.

“E allora?”, prosegue provocatorio l’ex MSI, “E allora? Cosa vuole fare con questo? Chiama la polizia?“.

Fonte foto: IPA

Lo scontro acceso di martedì guidato da Giovanni Floris

Magliaro: “Sono affari miei”

Divampa lo scontro tra Celestini e Magliaro e Giovanni Floris lotta per tenerli a bada. Poi il conduttore chiede al giornalista: “Ma perché ti consideri fascista?”. E lui: “Non sono antifascista”, poi aggiunge “Sono affari miei“.

Floris insiste: «In due secondi è diventato antifascista, prima era fascista». E Magliaro risponde così: “Se mi fai parlare dopo te lo dico”.


Fonte foto: IPA

 
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