Cos’è l’ipocondria, quali sono i sintomi e le cause della paura delle malattie – .

Cos’è l’ipocondria, quali sono i sintomi e le cause della paura delle malattie – .
Descriptive text here

L’ipocondria è un disturbo d’ansia caratterizzato da una preoccupazione ingiustificata ed eccessiva per la salute e dalla convinzione che qualsiasi sintomo possa indicare una malattia grave. Chi soffre di ipocondria si definisce ipocondriaco: ecco i segni caratteristici della condizione, le cause e le cure per l’ansia da malattia.

L’ipocondria lo è un tipo di disturbo d’ansiaconosciuta anche come ansia da malattia o patofobia, una condizione caratterizzata da una preoccupazione eccessiva e ingiustificata per la salute e dalla convinzione di essa eventuali sintomi che possano indicare una malattia grave. Rispetto alla normale apprensione che tutti noi abbiamo di tanto in tanto per la salute, in un ipocondriaco la preoccupazione di stare male o di ammalarsi è così frequente interferire con le relazioni interpersonalilavoro e, più in generale, con la vita quotidiana, ed è tale persistere anche dopo che eventuali esami medici non hanno evidenziato alcun problema di salute.

Molte persone affette da ipocondria esprimono infatti dubbi e incredulità sui risultati degli esami diagnostici e riferiscono che le rassicurazioni dei medici sull’assenza di malattie gravi non sono convincenti. Altri segni caratteristici dell’ipocondria includono il bisogno di rassicurazioni costanti sulla propria saluteconsultazione eccessiva di informazioni sanitarie su Internet o nei media o la tendenza ad evitare tutto questo che potrebbe avere a che fare con malattie gravi (patofobico evitante), come i programmi televisivi di carattere medico. A ciò si aggiungono gli effetti dell’ansia stessa, che possono causare sintomi come mal di testa o battito cardiaco acceleratoche possono essere confusi con segnali di malattie temute.

Cos’è l’ipocondria e cosa significa ipocondriaco

Ipocondria (dal tardo latino ipocondriache viene dal greco ὑποχόνδριαυπό- “ipo-” e χόνδρος “cartilagine”) è una condizione caratterizzata da preoccupazioni eccessive ed ingiustificate per la salute propria o altrui e dal timore che qualsiasi sintomo fisico o mentale possa indicare una malattia grave. Come suggerisce l’etimologia del nome, l’ipocondria era una forma di disagio conosciuta già nell’antichità, che si credeva localizzata a livello addominale. Solo più tardi si capì che la malattia era collegata a questo un disturbo mentale.

Cos’è la sindrome di Tourette: sintomi, cause e trattamento della “malattia da tic”

Formalmente è stato abbandonato l’uso del termine ipocondria, a causa della sua connotazione negativa, per cui oggi si parla di disturbo d’ansia correlato a malattia e disturbo da sintomi somatici (rispettivamente in assenza o presenza di sintomi fisici), entrambi classificati come disturbi sintomatici somatici e correlati nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentaliDSM-5).

Un ipocondriaco è un individuo che è così preoccupato di ammalarsi o di ammalarsi da sviluppare ansia da malattia è così frequente che interferisce nelle relazioni sociali e sul posto di lavoro, o causare tale inconveniente che compromette la vita quotidiana.

Un ipocondriaco si allarma eccessivamente anche in assenza di sintomi oppure se presenta sintomi molto lievi, può erroneamente interpretare le normali funzioni corporee come segni di una grave malattia e, anche dopo eventuali accertamenti medici che non hanno evidenziato problemi, chi soffre di ipocondria è ancora preoccupato dall’idea di essere gravemente malato. Il disturbo si verifica generalmente durante la prima età adultama può verificarsi a qualsiasi età e in ugual misura negli uomini e nelle donne.

Quali sono i sintomi dell’ipocondria

Le persone che soffrono di ipocondria – disturbo d’ansia da malattia o disturbo da sintomi somatici – lo sono eccessivamente ed ingiustificatamente preoccupato per la propria salute e quella degli altri, hanno una paura irrealistica di avere una condizione medica grave o temono di essere ad alto rischio di ammalarsi. I sintomi dell’ipocondria sono quindi caratterizzati dalla preoccupazione di avere o di contrarre una malattia grave e non diagnosticata. I sintomi più comuni sono:

  • preoccupazione costante di avere o contrarre una malattia grave
  • ricerca costante di segnali fisici o mentali che possano indicare una malattia (come lesioni cutanee, formicolio, dolore, difficoltà di memoria…)
  • esagerare i sintomi e la loro gravità (la tosse, ad esempio, diventa un segno di cancro ai polmoni)
  • essere facilmente allarmato da sensazioni fisiche legate alle normali funzioni corporee, come gonfiore, flatulenza o sudorazione.
  • Parlare eccessivamente dei propri sintomi e del proprio stato di salute con gli altri
  • consultare ossessivamente informazioni sanitarie su Internet o nei media per studiare sintomi e malattie
  • prenota esami e controlli medici frequenti, consulta più medici e cambia spesso medico perché sei insoddisfatto
  • temere che un medico o degli esami medici possano aver trascurato qualcosa
  • cercare continue rassicurazioni sulla propria salute da medici, familiari o amici
  • evitare tutto ciò che ha a che fare con malattie gravi, come i programmi televisivi medici
  • adottare comportamenti eccessivi legati alla salute o comportarsi come se si fosse malati (evitando, ad esempio, l’attività fisica)

L’ansia stessa può causare sintomi, come mal di testa e battito cardiaco accelerato, che può essere confuso con segnali di malattie temute. Spesso, gli ipocondriaci possono anche sperimentare pressione alta (ipertensione), stress e ansia in presenza di medici o mentre si trovano in una struttura medica, una condizione nota come “sindrome del camice bianco”. In alcuni casi, persone con ipocondria evitano completamente ogni ricordo della malattia oppure, al contrario, si sottopongono a numerosi esami medici, si rivolgono a molteplici specialisti e visitano frequentemente strutture mediche.

Le persone con ipocondria, che hanno anche una condizione medica nota, si preoccupano eccessivamente della malattia, sintomi e possibili conseguenze catastrofiche. Possono manifestarsi individui con ipocondria che sono altrimenti sani una paura eccessiva per la propria salute in futuro. Ad esempio, potrebbero pensare: “Cosa succede se mi viene il cancro?”.

Più in generale, persone con ipocondria possono diventare così angosciati e ansiosi che hai difficoltà a fare le cose di tutti i giorni.

Cosa scatena l’ipocondria e cosa fare

IL cause dell’ipocondria o meglio, il disturbo d’ansia correlato alla malattia e il disturbo da sintomi somatici, non sono noti, anche se la condizione è più frequente nelle persone che: hanno avuto un forte stress, una malattia infantile, una malattia grave o un lutto in famiglia; hanno vissuto traumi infantili, come abusi o abbandono; soffre di un problema di salute mentale, come ansia o depressione, disturbo compulsivo o malattia psicotica; hanno una personalità che tende a far sembrare tutto peggiore di quello che è.

Nei soggetti predisposti all’ipocondria, alcune attività possono innescare episodi di grave preoccupazionecome leggere informazioni sulle malattie su Internet o sui giornali, guardare programmi medici in televisione, conoscere qualcuno con una condizione medica grave, sentirsi male o notare gonfiori o protuberanze.

Coloro che soffrono di ipocondria in genere non è a conoscenza del disturbo, ma crede di avere altri problemi di salute. Se però si sospetta la patologia, il consiglio è di rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista in psicologia o psichiatria per una valutazione clinica. La diagnosi si basa sui criteri del già citato Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quinta edizione, che, per disturbo d’ansia da malattiaincludere:

  • Preoccuparsi di avere o contrarre una malattia grave
  • Nessun sintomo somatico o sintomi somatici lievi
  • Eccessiva ansia per la salute e facile apprensione per i problemi di salute personali
  • Controlla ripetutamente il tuo stato di salute o evita le visite dal medico e dagli ospedali
  • Preoccupazione per una malattia che persiste da almeno mesi, sebbene la condizione temuta possa cambiare in questo periodo di tempo

Se, oltre a questi criteri, sono presenti sintomi somatici significativi e preoccupazione per i sintomi, la diagnosi è affermativa del disturbo da sintomi somatici.

In presenza di disturbo d’ansia da malattia o disturbo da sintomi somatici, gli esperti consigliano terapia comportamentale cognitiva, che ha dimostrato di essere un trattamento efficace in una serie di studi randomizzati e controllati e in numerosi studi osservazionali. I dati indicano che, in media, circa due terzi dei pazienti rispondono al trattamento e il 50% raggiunge la remissione, cioè non presentano più ipocondria dopo il trattamento.

La terapia cognitivo-comportamentale può essere sia individuale che di gruppo, ma anche telefonica o utilizzata attraverso piattaforme online: è finalizzata a trattare”credenze cognitive disadattive e disfunzionaliaffrontare le abitudini del paziente di ricerca eccessiva di segni di malattia ed educare il paziente sulle normali sensazioni corporee e sulle loro normali variazioni” spiegano gli specialisti. In casi specifici, per gestire i sintomi possono essere utilizzati anche trattamenti farmacologici con antidepressivi, come gli inibitori della ricaptazione della serotonina.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Viola come il mare 2, il primo bacio tra Can Yaman e Francesca Chillemi – Viola come il mare – .
NEXT «Parlare impedisce che i collegamenti si interrompano. Lorenzoni? È finita perché lui litigava con la mamma”. Il nuovo flirt – .