problemi alla frizione Ducati – .

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Marco Bezzecchi fatica a decollare in questa stagione di MotoGP, dopo aver ottenuto il terzo posto nella classifica piloti nel 2023. A Portimao ha messo a segno un leggero trend in salita, ma la distanza dal podio resta notevole e sembra non essersi ancora acclimatato alla passaggio dalla Ducati GP22 alla GP23. Undicesimo nello Sprint, sesto in qualifica e nella gara della domenica: il primo problema da risolvere sembra essere la frizione.

Bezzecchi e la fase iniziale

La situazione è difficile per il team VR46 di Valentino Rossi. Fin dai test invernali la squadra composta dai due italiani Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio è rimasta dietro al gruppo, ma anche dietro alle altre squadre Ducati. I piloti Lenovo, Pramac e Gresini hanno ottenuto vittorie e podi nei primi due round della MotoGP, il miglior piazzamento per un pilota della VR46 è il sesto posto di Bezzecchi nel GP del Portogallo. Il giovane romagnolo lo scorso anno è stato sempre competitivo e si è ritirato dalla corsa al titolo iridato solo nelle fasi finali. Come nel 2023, la squadra di Tavullia dispone di una Desmosedici non ufficiale, ma dovrebbe essere un vantaggio nelle prime uscite stagionali. Chi invece sta ottenendo buoni risultati con la GP23 è Marc Marquez con Gresini.

L’atmosfera è amara al Pertamina Enduro VR46 Racing, diretto da Pablo Nieto e Alessio Salucci, anche se il sesto posto di Portimao riaccende uno spiraglio di luce. Da parte sua Marco Bezzecchi riconosce di aver commesso un errore nella Sprint di sabato. “Purtroppo ho avuto una brutta impennata, che mi ha fatto perdere accelerazione. Questo mi ha messo nel gruppo centrale“. Da qui l’undicesimo posto finale. Per la prima volta spiega in dettaglio che le partenze sono il punto forte dei suoi risultati. “La frizione Ducati è stata dura per me fin dal mio primo anno in MotoGP. Non sono stato un eroe all’inizio neanche in Moto2, ma sto attraversando un momento davvero difficile in MotoGP“.

Lo stile di guida

Dal debutto nella classe regina nel 2022”Ho avuto problemi a fare buone partenze, non sono mai riuscito a fare tre o quattro partenze identiche di fila. L’anno scorso sono riuscito almeno ad essere abbastanza costante, anche se non troppo bene“, ha continuato Bezzecchi. L’anno scorso vinse tre Gran Premi e una Sprint, ma con la GP23 le difficoltà aumentarono, visto che richiede uno stile di guida diverso. “Sto ancora cercando di adattarmi perché non posso ancora guidare automaticamente“, ha ammesso il 23enne del team VR46. “L’anno scorso la mia forza era decelerare la bici in posizione inclinata con una forte pressione sui freni. Con questa bici funziona esattamente il contrario. Devi frenare bene la motocicletta in linea retta e poi rilasciare il freno in modo che la motocicletta sterzi in curva. Se tieni premuto il freno più a lungo, la bici gira molto meno rispetto allo scorso anno.

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Foto VR46

 
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