“Milan, alziamo ancora la prestazione. Inter? Il divario c’è, ma negli ultimi mesi… – .

“Milan, alziamo ancora la prestazione. Inter? Il divario c’è, ma negli ultimi mesi… – .
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Niente Roma, niente derby, niente finale di Europa League. Stefano Pioli cerca di non guardare avanti e di pensare solo a Fiorentina-Milan anche se, insomma, gli sfugge una mezza frase sulla centralità dell’Europa nella stagione del Milan: “Abbiamo nove partite di campionato e speriamo cinque di Europa League che saranno il più importante. Quella più importante però è quella di domani, a Firenze abbiamo sempre trovato difficoltà”. E poi, sul futuro: “A fine stagione farò il punto e dirò cosa voglio dalla prossima stagione”.

formazione

Fiorentina-Milan sarà sicuramente una partita complicata. Il Milan se la giocherà con Calabria e Florenzi sulle fasce (“Alessandro ha caratteristiche diverse da Theo, dobbiamo sfruttarle”), Thiaw e Tomori in mezzo. Kjaer non ci sarà: “Ma sarà pronto per la prossima settimana”. In mezzo Bennacer e Reijnders. Davanti ci sono Pulisic, Loftus-Cheek, Leao e Giroud. Con una nota di Pioli: “Pulisic ha giocato tanto nella sosta, lo valuterò attentamente fino a domani ma ieri sembrava in buona condizione”.

atmosfera

Pioli si aspetta una serata complessa. Franchi ricorderà Joe Barone e non potrà fare a meno di pensare a Davide Astori, uscito da questo mondo quando Pioli allenava i Viola: “I tifosi viola sono fantastici se si tratta di unirsi per unirsi – dice -. All’inizio ci aspetterà un ambiente particolare, poi sarà una partita contro avversari forti. Non è un caso che a Firenze si fa fatica, nel 2024 la Fiorentina perse solo in casa contro l’Inter senza meritare di perdere”. L’Inter rimette in discussione il grande divario, accusa importante della stagione: “I 14 punti sono veri – dice Pioli -. Non possiamo cambiare la classifica. Negli ultimi due o tre mesi però siamo arrivati ​​molto vicini, a livello di gioco e di risultati, a essere una squadra molto competitiva”.

casi e controversie

E a proposito di Inter, Pioli risponde anche a una domanda sul caso Acerbi-Juan Jesus. “Nel 2024 non possiamo non essere contrari agli episodi di razzismo negli stadi. È ora di smetterla.” A margine, lancia un messaggio anche sulla piccola polemica che lo ha riguardato negli ultimi giorni: una frase del ds Pupi Avati che, dice, non sosterrà più il Milan finché Pioli sarà in panchina (“Hanno liquidato Maldini in modo spietato e non ha detto una parola”): “Il mio rapporto con Maldini non è compromesso, c’è grande rispetto, continuo ad avere un ottimo rapporto con lui. Pupi Avati può tornare a tifare Milan”.

individui

Alla fine qualche frase sui single. Quelle più interessanti, su Bennacer e Adli: “Bennacer è il centrocampista più forte che abbiamo nell’uno contro uno e nell’accorciare con intensità. Può migliorare nell’attesa e nella lettura della copertura dello spazio. Adli invece è meno abile nell’uno contro uno ma ha letture molto interessanti”. Ultimo, l’assente di domani: Theo Hernandez. “Ci mancherà sicuramente – dice Pioli -. Roberto Carlos ha ragione a dire che è il terzino sinistro più forte al mondo”. I numeri lo confermano: negli ultimi due anni, quando non c’è, il Milan vince solo il 22% delle partite.

 
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