“Non l’abbiamo visto, ma a Suzuka abbiamo fatto dei progressi” – News – .

Torniamo a Shanghai

Dopo cinque anni il Circo ritorna Cina, che nel 2024 celebra il 20° anniversario del GP inaugurato a Shanghai nel 2004 con la vittoria di Rubens Barrichello al volante della Ferrari. La Mercedes ha vinto sei volte in Cina, inclusa l’ultima edizione tenutasi nel 2019 quando vinse Lewis Hamilton.

L’inizio del 2024 è stato finora ben al di sotto delle aspettative in Mercedes. Il team di Brackley è inferiore alla McLaren in termini di prestazioni e in Giappone è stato preceduto anche dall’Aston Martin. Il fine settimana di Shanghai potrebbe cambiare un po’ le cose alla luce del format Sprint. “Sarà un fine settimana interessante in pista – le parole del team principal della Mercedes Totò Wolff – con nuove vetture, nuove gomme e nuovo asfalto rispetto all’ultima volta che abbiamo corso in Cina, quindi ci saranno molte incognite. Affronteremo anche il primo weekend Sprint dell’anno e questo comporta ulteriori sfide. Le modifiche al format, inclusa l’aggiunta di un secondo Parco Chiuso, miglioreranno il fine settimana, mentre la sola ora di prove libere ci costringerà a prendere decisioni basate su informazioni e dati inevitabilmente parziali”.

Wolff spera di fare un ulteriore passo avanti rispetto a quello che crede di aver fatto in Giappone dove la scelta di montare gomme dure dopo la bandiera rossa non ha dato i suoi frutti: “I risultati non lo dimostrano, ma in Giappone abbiamo fatto notevoli progressi con la nostra vettura. Vogliamo continuare su questa strada”.