“Qualcuno diceva che l’Inter non era tra le favorite. Hanno vinto lo scudetto a inizio marzo” – .

L’Inter vince il derby di Milano 2-1 e diventa campione d’Italia. Vergogna totale per i rossoneri perdono il sesto derby consecutivo e continuare nel momento buio, vedendo festeggiare in casa i vecchi rivali… A nulla è valso il gol a una decina di minuti dalla fine Tomori che aveva accorciato le distanze: nei momenti finali i giocatori del Milan erano nervosi con i loro espulsioni di Theo e Calabria. Il tecnico dell’Inter è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 Piero Ausilio. Le sue dichiarazioni.

Sulle emozioni: “Un mix di emozioni. Abbiamo fatto un viaggio esaltante. Trovare protagonisti in una serata come questa è difficile: è giusto che ci sia condivisione con giocatori, dirigenza e tifosi”

A livello personale, cosa porti nella tua vita? “È un enorme piacere. Abbiamo vinto uno scudetto quando qualcuno diceva che l’Inter non era tra le favorite. C’era una grande speranza. Abbiamo perso giocatori importanti ma ne abbiamo ritrovati altrettanti. Oggi facciamo i conti ma lo scudetto era già stato vinto a inizio marzo”

Sulla vittoria nel derby, la sesta di fila: “Allenare l’Inter è una responsabilità enorme che ho accettato tre anni fa con grande fiducia, dopo aver vinto lo scudetto e con tanti giocatori in partenza. Avevo altre proposte ma c’era qualcosa che mi ha spinto a venire qui. Pensare al percorso dei tre anni è qualcosa che rimarrà dentro di me e dei miei collaboratori”

Sei cresciuto anche con la tua squadra? “Chiaramente miglioriamo sempre. È stato un crescendo con squadra, tifosi e società. Guardo quello che abbiamo fatto, la mia prima partita in Champions all’Inter, contro il Real Madrid a inizio settembre in cui abbiamo giocato una grandissima partita, poi il Liverpool e la finale. Eravamo già partiti con il piede giusto. Era giusto migliorare ma era giusto anche vedere quello che abbiamo visto in questi anni”.