una volta terminato il campionato Elite è tempo di bilanci – .

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24/04/2024 – Si è conclusa con un 9° posto la 2° Fase Interregionale livello 1 che ha visto la squadra Under 16 del Fiorini Pesaro Rugby. Una stagione particolarmente formativa per i giovani giallorossi che hanno affrontato un campionato impegnativo.

«Siamo soddisfatti di questo risultato e della buona crescita mostrata da tutto il gruppo» ha commentato il presidente della Fiorini Pesaro Rugby, Simone Mattioli. «La nostra azienda è da sempre impegnata nella formazione e nello sviluppo del movimento della palla ovale e dei suoi giocatori. Affrontare la sfida del campionato Elite è stato particolarmente formativo per i nostri ragazzi. Un ringraziamento di cuore va a tutto lo staff per aver reso possibile questo grande risultato”.

«Un campionato non facile, soprattutto all’inizio» aggiunge il tecnico Andrea Salvatori, che, affiancato dai titolari Flavio Fusco e Alessio Dabalà, ha seguito i giovani kiwi in questa avventura. «Il livello delle squadre contro cui abbiamo gareggiato è altissimo. All’andata abbiamo sofferto la mancanza di esperienza e di livello di gioco ma questo ci ha fatto crescere. Negli ottavi la squadra ha trovato equilibrio, sia dal punto di vista fisico che di gioco, ottenendo anche vittorie importanti con punteggi di tutto rispetto. Le ultime partite giocate sono state la migliore espressione del gioco che siamo riusciti a creare. L’ultima partita, contro il Piacenza, ha mostrato la reazione che ci aspettavamo da un gruppo che ha sempre lavorato in salita ma che è riuscito ad evolversi in maniera eccellente. La vittoria in rimonta è stato il modo migliore per chiudere la stagione, dimostrando sul campo a noi allenatori, ma anche ai ragazzi stessi, l’evoluzione avvenuta in questa stagione”.

Quanto è stato importante per i ragazzi confrontarsi con squadre più strutturate? «Credo sia stato fondamentale. L’esperienza d’élite, per quanto faticosa, è ciò di cui il gruppo aveva bisogno. Ci ha aiutato molto confrontarci contro squadre strutturate, con un tipo di gioco bello ed efficace contro il quale è necessario lavorare duro in tutto ciò che precede la partita per riuscire ad arrivare al risultato, impegnando i ragazzi non solo domenica, ma tutta la settimana per la preparazione fisica, mentale e tecnica. Un campionato che ha costretto tutti i ragazzi a fare di più per evolversi, migliorarsi e crescere come individui all’interno di un gruppo”

Cosa ti ha soddisfatto di più? «L’atteggiamento dei ragazzi nei confronti della presenza agli allenamenti ci ha dato la possibilità di lavorare in un gruppo che aveva voglia di crescere. La fiducia che i ragazzi hanno riposto allo staff tecnico nel seguire i nostri consigli, le direttive e l’analisi delle partite. La cosa più impattante è stata la crescita del gruppo insieme agli allenatori”.

Come sarà l’estate under 16? «Ora ci prendiamo un po’ di riposo, l’ultimo periodo è stato molto impegnativo sia a livello fisico che mentale. Poi ci prepareremo per il torneo casalingo che ospiteremo nelle prossime settimane. Siamo convinti di poter dimostrare ancora una volta l’evoluzione del gruppo, di poter giocare a rugby alla pari con le squadre più blasonate del massimo campionato”.

Non solo campionato elite: «Parallelamente al progetto elite abbiamo creato una collaborazione con Falconara, che era in difficoltà per mancanza di numeri. Abbiamo deciso di aiutarli creando un percorso di crescita condiviso per le due squadre “prestando” 5 atleti del Pesaro Rugby che da gennaio li aiutano nelle sfide del campionato regionale. Un grande ringraziamento va ai bambini che si sono messi a disposizione per questo progetto, e alle loro famiglie. È stato un modo per crescere e competere insieme ad un club a noi vicino”.

 
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