Redazione – 25 aprile, Liberazione. Una giornata in cui restano fondamentali i valori della democrazia e dell’antifascismo che hanno portato l’Italia a strutturarsi come una libera Repubblica regolata da un’ammirevole Costituzione. Ebbene, nella crisi attuale, crisi civile, sociale, politica, economica, fare riferimento alla Liberazione diventa un obbligo morale. E la celebrazione odierna non deve concludersi in un giorno di festa, ma deve proseguire durante tutto l’anno, proprio per garantire il futuro della struttura democratica nazionale, valore irrinunciabile. I contenuti della Festa della Liberazione devono essere oggi i pilastri della rigenerazione quotidiana. I festeggiamenti inizieranno oggi davanti al Monumento ai Caduti di Caserta. Alle 9.45 la cerimonia con la deposizione della corona d’alloro da parte del prefetto Giuseppe Castaldo, del sindaco Carlo Marino, del presidente della Provincia Giorgio Magliocca e del comandante della Brigata Garibaldi Mario Ciorra. Saranno presenti le associazioni dei combattenti e degli armamenti, nonché le autorità civili e militari della provincia. Presenti anche le rappresentanze sindacali di CGIL, CILS e UIL. Al termine della manifestazione la Fanfara dell’8° Reggimento Bersaglieri sfilerà lungo Corso Trieste fino a Piazza Dante dove suonerà alcuni brani.
