A Trigoria nelle ultime ore sono arrivate parole disperate, che hanno fatto emergere un quadro non proprio dei migliori, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, e che ora rischiano di cambiare tutti i piani.
La Roma sta vivendo un bellissimo periodo, e si prepara ad affrontare un finale di stagione sulle ali dell’entusiasmo. Il club capitolino è infatti in piena corsa per ottenere un piazzamento valido per la qualificazione alla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie, ma allo stesso tempo sogna di vincere un’Europa League persa solo un anno fa.
È ancora negli occhi di tutti i tifosi della Roma la sconfitta subita ai rigori contro il Siviglia, e soprattutto gli errori arbitrali commessi da Taylor, e anche per questo la voglia di rifarsi è davvero tantaescludendo un osso duro da affrontare in semifinale, ovvero il Bayer Leverkusen che recentemente ha vinto la Bundesliga con una valanga di voti.
Nonostante l’aria di grande entusiasmo che si respira, però, a Trigoria nelle ultime ore una situazione quasi insostenibile, che riguarda l’allenatore Daniele De Rossi, ha cominciato a scuotere tutto il castellotanto che esplode una vera e propria bomba, che porterà ad una decisione drastica.
Questo è quello che è successo a Trigoria
Da quando Daniele De Rossi è sbarcato sulla panchina della Magica, fin dall’inizio i paragoni tra lui e José Mourinho non sono mai stati risparmiati. Tra risultati, stile di gioco e molto altro, i due allenatori sono stati spesso paragonati dai tifosi giallorossi e non solo.
Ciò però non è piaciuto a tutti. Ad esempio recentemente il giornalista Luigi Ferrajolosempre molto vicino all’ambiente romanista, ai microfoni di Radio Radio Pomeriggio, ha detto la sua sulla situazione che riguarda i due allenatori: “La polemica tra De Rossi e Mourinho è avvilente, non ne posso più”.
Mourinho-De Rossi, un paragone che non ha senso di esistere
Il confronto tra i due allenatori non può avere alcun valore. Mou ha fatto la storia del calcio e anche della Romae sarà sempre amato dai tifosi giallorossi.
La DDR, invece, era la bandiera della Lupa, e ora se la cava benissimo anche alla sua guida, entrando sempre più a far parte della leggenda del club. Fare paragoni tra i due è quindi molto sbagliato sia per loro che per il mercato.
