Nessun segnale dall’esterno olandese riguardo alla proposta di prolungamento dei nerazzurri: si attendono novità
In casa Inter, la questione Dumfries è ancora al centro dell’attenzione: il contratto dell’esterno olandese scade a giugno 2025, non ha ancora dato una risposta alla proposta di rinnovo e potrebbe diventare l’elemento da sacrificare in estate per finanziare il mercato nerazzurro. Per questo la sua situazione è una delle più urgenti da risolvere. La Gazzetta dello Sport Ha fatto il punto sull’ex PSV Eindhoven, tra lo stallo sul prolungamento e le possibili alternative: “Il rinnovo del Dumfries non si sblocca, non ci sono segnali positivi, in verità l’Inter non ha proprio alcun tipo di segnale riguardo alla proposta di rinnovo da 4 milioni di euro presentata al giocatore lo scorso dicembre“.
“A questo punto siamo arrivati alla situazione dentro o fuori, entro 15 giorni l’Inter vuole capire come muoversi. Ma nel frattempo è giusto pensare alle alternative. Di Kayode e Wan-Bissaka si è già parlato nelle scorse settimane, ma c’è un altro nome che l’Inter sta monitorando da remoto ed è quello di Holm. Lo svedese è oggi in prestito all’Atalanta dallo Spezia: il club bergamasco ha un diritto di riscatto che però non ha ancora deciso di esercitare. È un gioco aperto. Il ragazzo piace all’area tecnica dell’Inter, in passato lo seguivano da tempo. Se la squadra di Gasperini non dovesse procedere al riscatto, l’Inter partirebbe in prima fila, salutando allo stesso tempo Dumfries. L’olandese sogna la Premier League: era nei piani del Manchester United almeno fino a gennaio, ma poi i Red Devils non hanno più lanciato segnali in questo senso. Lo si capirà presto, molto presto“.
