SAN PAOLO, BRASILE) – Era il 1° maggio 1994 quando morì uno dei campioni dello sport e della Formula 1 più amati di sempre, Ayrton Senna è morto in un terribile incidente nel maledetto fine settimana del GP di San Marinosul circuito di Imola. Un evento che ha segnato tutti gli appassionati delle corse e nel profondo il popolo brasiliano, che ha gioito per quel ragazzo come per un gol della Seleçao, e che non lo ha mai dimenticato. Anche a trent’anni dalla sua morte, infatti, il luogo dove riposano le spoglie del leggendario pilota dal 5 maggio di quell’anno è meta di pellegrinaggio e culto.
Una collina immersa nel silenzio
Morumbi è un quartiere nella zona ovest di San Paolo immerso nel verde ed è lì che si trova il cimitero che ospita la chiesa La tomba di Senna. Niente croci e lapidi, ma targhe incise, poste nell’erba dei prati che, avvolti nel silenzio, si estendono a perdita d’occhio, e una piccola collina, in cima alla quale, all’ombra di un alberello, un piccolo targa recante la scritta “Niente può separarmi dall’amore di Dio” indica il luogo dove riposerà per sempre l’indimenticabile campione. Un luogo incantato per la “Magia”, la più amata di tutte.
