DiMonica Colombo
Il documento del governo è pronto: l’idea è quella di sostituire la Covisoc, la commissione di vigilanza della Figc che oggi ha il compito di controllare i conti e dare l’ok ai tesseramenti. Gravina, presidente della Figc, convoca lunedì una riunione straordinaria
I presidenti delle società di calcio sono in subbuglio. Ma non solo loro. Tutto lo sport, anzi lo sport professionistico. Un principio sacro e inviolabile, insomma l’autonomia dello sport sta per essere messa in discussione da un emendamento proposto dal Ministro dello Sport Andrea Abodi. Il piano prevede che il controllo sui conti delle società calcistiche passi nelle mani di un ente governativo e non più in quelle del Covisoc, cioè la Commissione di vigilanza istituita presso la Figc.
Un’invasione di campo clamorosa, come la percepiscono i presidenti dei club che credono sia la mossa di Abodi la risposta alle richieste di autonomia della Lega di A proclamato e ribadito dal presidente Lorenzo Casini e dal numero uno della Lazio, Claudio Lotito.
A forza di chiedere l’indipendenza dalla federazione, la Figc sta per essere privata del controllo sui bilanci delle società. L’emendamento ancora da votare prevede che la lLa Presidenza del Consiglio nomina un’autorità, diretto da tre figure e composto complessivamente da una trentina di controllori. Sedi che costerebbero ai club controllati (che non chiedevano certo di essere controllati da un soggetto esterno al perimetro sportivo) 2.5 milioni dell’Euro.
C’è poi chi sottolinea che i club che partecipano alle coppe sono già sotto l’egida della UEFA che concede le licenze a seguito di controlli, e i requisiti per superare i controlli sono molto severi. Il presidente federale Gabriele Gravina ha convocato per lunedì una riunione straordinaria dei presidenti delle componenti (Lega di A, B, Lega Pro, Allenatori, Giocatori e Arbitri), preparatorio al Consiglio Federale della prossima settimana.
Perché può essere un problema
Nell’attuale sistema il controllo economico-finanziario spetta, come detto, alle federazioni. Ed è per questo che l’ingerenza del governo potrebbe creare qualche problema nei rapporti con Uefa e Fifa.
Un sistema simile è stato introdotto dieci anni fa nel Spagnadopo che il governo e i club avevano concordato di ridurre il debito.
4 maggio 2024 (modificato il 4 maggio 2024 | 16:14)
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