di Raffaele Vitali
FERMO – Il centro sportivo Luigi Gazzoli è una realtà. E non è ancora finita, perché entro un anno si arricchirà del nuovo centro sociale Santa Caterina, ma è già vivo e pieno di ragazzi che si divertono.
“Siamo rimasti orfani da bambini, siamo cresciuti con un campo che porta il nome di nostro padre. Poi, per troppi anni è rimasta ferma, abbandonata, per noi è stata una ferita. Oggi vederla rinascere al servizio di tutti è una gioia e un onore. Grazie di cuore al quartiere e al Comune”. Luigi Gazzoli è stato lo storico dirigente dell’Azzurra Fermo Santa Caterina classe 1973, oggi ci sono i suoi figli, con Simone che ha parlato per tutti e con il sindaco Calcinaro ha scoperto la targa dedicata al padre.
Un paio di anni fa l’amministrazione si è posta un obiettivo: rifunzionalizzare quest’area e questo spazio. Ad inaugurarlo sono stati i ragazzi dell’Azione Cattolica, divisi tra calcio a 7 e beach volley, campi gratuiti anche per gli adulti. Poi, poco più in là, i più piccoli che hanno a disposizione un bel parco giochi. E c’è anche un’area fitness e una per passeggiare con i cani. «Un investimento da 300mila euro» ricorda con soddisfazione l’assessore allo sport Alberto Scarfini.
“Addestrando il nostro corpo ci rendiamo idonei ad ogni opera buona. Stando insieme superiamo la logica della violenza e cementiamo la fraternità” sottolinea nella sua benedizione mons. Rocco Pennacchio. “Quando pubblico e privato si incontrano, le cose vanno bene. Questo spazio lo dimostra”.
Annuisce il sindaco Calcinaro, che poi spiega le parole del vescovo: “Il recupero di questa zona è stato importante per Santa Caterina. Questo spazio non veniva utilizzato da anni. L’associazione Spazio Insieme è stata lo stimolo. Poi il colloquio con l’arcivescovo, proprietario dell’area. Dovevamo solo trovare un modo per riunirci tutti, non è stato facile. Ci abbiamo lavorato e abbiamo raggiunto la soluzione. Per qualche decennio ci è stato concesso un diritto di superficie e abbiamo creato lo spazio sportivo. Tra un anno arriveranno le sale interne e l’area polivalente (altri 600mila euro di lavoro, ndr)”.
Santa Caterina è un quartiere molto dinamico. Numerose sono le associazioni, oltre al quartiere di Pila. L’assessore di zona è Roberto Simoni, il designer Paolo Santarelli che ha portato a termine un progetto nato dal basso. “L’idea è di Spazio Insieme, abbiamo progettato i 6mila metri quadrati di campo sportivo e aree circostanti. Abbiamo voluto lasciare traccia della memoria del vecchio campo centrale, con questo disegno di un centrocampo con panchine e porte ai lati. Poi abbiamo inserito delle dune per mitigare l’effetto recinzione. Il prato verde prevale proprio per preservare l’immagine del campo sportivo”.
Il prefetto Edoardo D’Alascio non ha voluto mancare: “Restituiamo ai cittadini un luogo che porti gioia e festa. Condividere gli spazi pubblici è fondamentale, noi cerchiamo di aiutarlo. Dobbiamo riappropriarci degli spazi, solo così possiamo sconfiggere chi li usa per altri scopi
Il più soddisfatto è Daniele Rocchi, associazione Spazio Insieme: “Grazie al Comune per aver investito in questa realtà. Spero che diventi un punto di incontro tra tante realtà diverse”. La cerimonia si conclude, i tanti cittadini, ma anche i consiglieri ei responsabili dell’ufficio tecnico del Comune, si godono il rinfresco, ma soprattutto i ragazzi possono ricominciare a giocare.
