di VALERIO BARRETTA
Il prossimo passo di Espargarò
Alex Espargarò lascerà la MotoGP, ma potrebbe farlo gradualmente. Lo spagnolo si ritirerà dalle corse a fine stagione, ma come abbiamo riportato nel suo futuro c’è il ruolo di collaudatore. Una veste che lo stuzzica, perché in fondo il ritiro di Espargaró ha a che fare con la motivazione e non con il suo fisico: guidare il percorso tecnico di una moto verso la rivoluzione del 2027, senza lo stress del gran premio, gli permetterebbe di ascoltare passione e cervello.
Sì, ma dove?
Lo stesso Espargarò ha ammesso che restare in Aprilia è difficile. La destinazione potrebbe essere la Honda, dove la sfida è riportare i giapponesi ai vertici: è stata la rivista a riportarlo Sport automobilistico.
Attualmente il collaudatore della Honda è Stefan Bradl, ma le indicazioni del tedesco alla Honda non sembrano utili per uscire dal pantano tecnico. Accogliere anche un ex Aprilia di grande esperienza potrebbe essere un’ulteriore via d’uscita dopo quella intrapresa con l’acquisizione di Johann Zarco e Luca Marini, provenienti dall’universo Ducati.
Anche il fratello di Aleix, Pol, è diventato un tester. A differenza del pilota dell’Aprilia, però, lo è diventato per scelta della KTM, che lo ha messo in panchina per Pedro Acosta al debutto in MotoGP.
