«Entusiasmo e tifo per l’EL, quando vinci diventi più antipatico soprattutto in Italia ma se vinci una competizione che nel nostro Paese mancava da tempo, questo trofeo non lo ha vinto nessuno visto che si chiamava Europa League e nessuno lo ha fatto ha giocato la Supercoppa Europea, l’Inter è stata ultima quando ha vinto la Champions League. Per noi è motivo di grande orgoglio, poi lo abbiamo fatto dopo tanti anni, cambiando tante squadre, migliorandoci e vendendo i pezzi migliori, inserendo altri giocatori. Non è un caso che nel girone di ritorno facciamo più punti, è quasi sempre stato così. Speriamo di poter dare continuità e sappiamo che se arrivano proposte indecenti diventa difficile arrendersi. Ma dobbiamo essere contenti della nostra realtà e se dobbiamo trasmettere qualcosa dobbiamo trasmettere proprio questo. Continuiamo ad avere la nostra realtà con pregi e difetti, cercando di migliorare e questo è il bello di Bergamo. L’estero ci ha aiutato molto. Bello a Liverpool alla fine della partita abbiamo ricevuto gli applausi di tutto il pubblico, in Italia non ci riusciamo. Oggi è stato brutto e doloroso. Poi squalificano interi tifosi, è giusto che ci sia battaglia sportiva ma non possono esserci sempre insulti. Vorrei, anche se può essere utopia, che il calcio italiano copiasse questo, questa sportività, il calcio qui deve avere questo obiettivo», ha concluso.
