Il premier albanese Edi Rama è stato intervistato da La Stampa. Le sue parole: “Zoff il mio idolo? Sono cresciuto con la sua foto attaccata al muro, sopra il cuscino. E mangiavo tante uova perché sapevo che anche lui aveva fatto la stessa cosa da bambino. Glielo aveva insegnato sua nonna, che diceva che le uova lo avrebbero aiutato a dimagrire. Se mai lo incontrassi? Purtroppo non ho avuto l’onore di incontrarlo. Ma è stato molto gentile a mandarmi una maglietta quando non è potuto venire alla mostra della collezione di Paolo Rossi a Tirana e gli è stata consegnata dal grande Arrigo (Sacchi, ndr)”. Chi mi piace nel calcio contemporaneo? Seguo gli allenatori, non i giocatori. Da loro cerco di imparare l’arte della leadership, della gestione delle prime donne, della squadra. la pressione e la strategia del gioco. Il mondo dei grandi allenatori è per me un mondo molto stimolante, pieno di insegnamenti, per uno che deve vincere partite elettorali o battaglie di governo
Da sempre tifoso della Juve? Sì, tranne quando Mourinho è in Italia. Quando succede faccio il tifo per lui. Sono tifoso juventino di Mourinhi da quando è arrivato all’Inter. È un grande leader. Hai visto il discorso allo stadio del Fenerbahçe? Potrebbe minare il potere di Erdogan se dovesse candidarsi e volesse entrare in politica. Ma a lui non importa e questo è un bene. Il mio bianco e nero preferito a parte Zoff? Senza dubbio Gianni Agnelli, il più grande e irraggiungibile di tutti i bianconeri. O no?”.
