L’Italia parte con una finale shock e al cardiopalma ma vince all’esordio NEWS e FOTO – Campionati Europei 2024 – .

L’Italia batte l’Albania 2-1 a Dortmund per l’esordio degli Azzurri agli Europei di calcio LE NOTIZIE

“A volte ci piacevamo troppo: ne approfittiamo e non ce ne rendiamo conto. Quando dobbiamo andare uno contro uno o tagliare, se arriviamo fino in fondo… E invece quando ci sentiamo in controllo”. Lo ha detto Luciano Spalletti dopo la vittoria sull’Albania. “Abbiamo vinto una partita che poteva essere vinta anche meglio – ha detto il tecnico a Sky – ci siamo comportati con leggerezza. bischerata ce l’abbiamo sempre tra le mani, quando abbiamo il controllo, quando palleggiamo comodamente, il trucco è matematico…. siamo fatti così”.

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OBIETTIVO

Al 16′ ITALIA-Albania 2-1! Rete di barelle! Gli Azzurri hanno già ribaltato il risultato grazie ad una perla del centrocampista dell’Inter, che sfonda la porta da fuori area, approfittando di un recupero imperfetto della difesa albanese per far esplodere Strakosha con un preciso destro al volo.

All’11’ ITALIA-Albania 1-1! Rete di bastoncini! Splendido cross dalla sinistra di Lorenzo Pellegrini e rete vincente da due passi del difensore centrale dell’Inter, che rimette subito in carreggiata gli azzurri.

A 1′! Italia-ALBANIA 0-1! Rete Bajrami! Clamoroso errore di Dimarco, che con un retropassaggio pazzesco apre la strada alla conclusione forte del trequartista albanese sotto l’incrocio dei pali: inizio molto difficile per gli Azzurri.

LA PARTITA
Un inizio da film horror, cancellato dalla reazione dei campioni d’Europa. Dopo aver subito il gol più veloce della sua storia e degli Europei _ appena 23” – L’Italia ribalta in pochi minuti l’Albania e si aggiudica la prima partita di Euro 2024, dando prova di grande coraggio, sostanza e tecnica in uno stadio, quello del Dortmund, colorato quasi interamente del rosso della Nazionale degli Eagles. L’Albania dura praticamente 23 secondi, quelli del gol istantaneo di Bajrami lanciato in porta dalla rimessa pazzesca di Dimarco. Poi ci sono solo gli azzurri che se la riprendono in un quarto d’oracon un bel colpo di testa di Bastoni e il 2-1 di Barella che fuga ogni dubbio sulle sue condizioni nei giorni del ritiro di Iserlohn.

Il pareggio di Bastoni

Da qui in poi i ragazzi di Spalletti sfiorarono più volte il terzo gol, mentre le aquile rosse non volarono quasi mai vicino a Donnarumma se non in un finale al cardiopalma, quando per due volte fecero tremare gli azzurri. Ecco tre punti d’oro per iniziare alla grande il Gruppo B dove la Spagna, prossima avversaria il 20 giugno a Gelsenkirchen, fa già paura battendo 3-0 sulla Croazia. Da sottolineare la leadership di Barella, la prova di carattere di Calafiori al centro della difesa, Pellegrini sempre propositivo. Spalletti conferma la formazione prevista il giorno prima: Riccardo Calafiori al centro della difesa e Gianluca Scamacca al centro dell’attacco, con Barella a centrocampo insieme a Pellegrini e Frattesi. Sylvinho piazza davanti Broja e Seferi e sceglie Strakosha in porta dietro agli ‘italiani’ Dmjinsiti e Hysaj. AInizio tragico per l’Italia che ha subito il gol più veloce nella storia degli Europei di calcio. Clamoroso errore di Dimarco che batte malamente il fallo laterale, regalando palla in area a Bajrami, con un potente destro sul primo palo che batte Donnarumma. Inizio da incubo per gli azzurri che però reagiscono subito allo svantaggio. Chiesa va sulla destra, cross basso al centro dell’area per Scamacca che con un velo libera tutto solo per Pellegrini, destro del numero 10 della Roma che finisce di poco a lato.

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Barella

Dieci minuti e i ragazzi di Spalletti pareggiano: corner corto con tocco di Dimarco per Pellegrini, pennellata sul secondo palo che trova tutto solo Bastoni che non ha nemmeno bisogno di saltare e di testa sul secondo palo. Giunti sull’1-1, gli Azzurri si ricompongono e ribaltano subito la situazione con Barella: cross deviato dalla destra che trova Dimarco sul secondo palo, la palla è all’indietro ma il numero 3 riesce a sfiorarla verso il centrocampista dell’Inter al limite dell’area: bel destro al volo del numero 18 che segna di poco a lato la posta, lasciando fermo il portiere albanese. Con l’Italia in vantaggio, riparte l’Albania e Pellegrini si procura il primo giallo del torneo mandando KO Broja lanciato in contropiede. Gli Azzurri non si fermano, sfiorando anche il 3-1 dopo mezz’ora: gran pallone di Scamacca, che si insacca sulla destra dell’area di Frattesi, tocco sotto del numero 7 azzurro che viene toccato con decisione. di Strakosha, la palla colpisce il palo e torna in campo. Pochi minuti ed è il turno di Scamacca che è ad un passo dal 3-1 non arrivato nel primo tempo nonostante l’iniziativa costante e pericolosa della squadra di Spalletti.

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Tifosi azzurri allo stadio di Dortmund

Il secondo tempo si apre così che i primi 45 minuti si concludono con la continua iniziativa degli Azzurri che si avvicinano sempre più al terzo gol. Chiesa e Scamacca ci riprovano, i minuti passano e la partita si addormenta. L’Italia mantiene l’iniziativa, non rischiando praticamente nulla, faticando anche a trovare spazi in attacco ma costringendo gli albanesi a qualche fallo di troppo. A un quarto d’ora dalla fine primi cambi per gli azzurri, Cambiaso per Chiesa sulla fascia destra e Cristante per Pellegrini a centrocampo. Poi ecco Retegui per Scamacca e Darmian per Dimarco. L’Albania sfiora il pareggio nel finale con Manaj, c’è anche l’invasione di campo di un tifoso degli Eagles, ma il risultato non cambia, e la partita si chiude con un 2-1 che sfiora gli azzurri ma vale tre punti fondamentali per preparare al meglio la super sfida con le Furie Rosse di Spagna. La festa, dopo quella rossa degli albanesi nel pomeriggio, è tutta tricolore.

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