Federico Chiesa, premiato dalla UEFA come miglior giocatore dell’Italia Albania, è intervenuto nella conferenza stampa al termine della partita. Le sue parole raccolte dall’inviato di TMW Raimondo De Magistris: “L’errore iniziale è stato negativo, ma siamo riusciti a ribaltarlo subito. C’è stata una grande prestazione di squadra perché insieme, come squadra, l’abbiamo subito ribaltata. L’Albania ha giocato una partita dura ed equilibrata, alla fine avrebbe potuto pareggiare, anche se il pareggio sarebbe stato un brutto risultato. Ci servirà da lezione per le prossime partite”.
Ci sono punti in comune con il gruppo di tre anni fa?
“Sì, oggi come allora siamo un gruppo forte e coeso. Stasera lo abbiamo dimostrato: subire un gol dopo pochi secondi non è facile e invece abbiamo dimostrato che in squadra abbiamo grandi giocatori, top player. Abbiamo ribaltato la situazione e ottenuto un meritato successo”.
Cosa ti dice Spalletti durante la partita per stimolarti?
“Vuole il massimo delle prestazioni da parte di tutti. Il mister dà sempre consigli, era difficile sentirlo oggi dall’altra parte del campo. È stato bellissimo giocare davanti a questo pubblico, anche se c’erano meno italiani. È bello anche giocare fuori casa e non credo che abbia influito sul primo gol”.
Che Chiesa è arrivata a questo Europeo e quanto è diverso rispetto a quello di tre anni fa?
“Credo che l’evoluzione del giocatore si veda in campo, ho tanto da dimostrare. Quel Campionato Europeo porta con sé dolci ricordi, speriamo di rimanere in questo evento il più a lungo possibile. La continuità in campo, l’essere sempre presenti, fa la differenza. Per quanto riguarda il ruolo, l’allenatore mi ha chiesto di giocare a destra e sono stato molto contento”.
Adesso ci sarà la Spagna
“E’ una grande Nazionale, ma non saremo da meno. Andremo in campo con voglia di lottare: il possesso palla è vero, ma il mister vuole giocatori tosti perché serve anche quello in campo”.
