Uno di quei borghi scoppiettanti, non con grandi montagne, ma che offrono uno spettacolo assicurato. Così è stato Giro della Slovenia dove tutti i big si sono mossi nell’ultima tappa, ma il trionfo a Nove Mesto è andato ad uno scintillante Ben Healy. Ottimo stato di forma Giovanni Aleotti che si difende al meglio e vince la classifica generale.
Fuga a quota 15 nella prima parte di gara con Diego Uriarte (Kern Pharma), Fabien Grellier (TotalEnergies), Szymon Sajnok (Q36.5), Martin Marcellusi (Vf Group-Bardiani CSF-Faizanè), Vegard Stake Laengen (UAE) in attacco), Alexander Kristoff (Uno-X), Alexander Hajek (Bora-hansgrohe), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Clément Davy (Groupama-Fdj), Johan Meens (Bingoal WB), Robin Froidevaux (Tudor), Alessandro de Marchi (Jayco-AlUla), Cameron Wurf (Ineos), Yuhi Todome (Ef Education-EasyPost) e Piotr Pekala (Santic-Wibatech).
A 50 chilometri dal traguardo Healy esplose: il fuoriclasse irlandese va all’attacco con Jhonatan Narvaez che poi non riesce a tenere il passo dell’atleta EF Education – EasyPost, capace di recuperare il distacco. Gli uomini in classifica si muovono da dietro: Paul Double (Polti-Kometa) e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) lanciano l’attacco alla Maglia Gialla di Aleotti che, sfruttando anche la sua Bora-hansgrohe, riesce a difendersi al meglio .
Alla fine Healy guida tutti e arriva da solo al traguardo, da dietro il plotone dei migliori gruppi riuniti ed è Kristoff a regolarla davanti ad Aular. In Italia, sesto posto per Edoardo Zambanini (Bahrein – Victorious), settimo per Valerio Conti (Team Corratec – Vini Fantini). Aleotti trionfa in classifica davanti alla già citata Bilbao, con un super terzo Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), miglior giovane della gara.
