Jannik Sinner raramente usa i social media e spesso si limita a “controllare” i contenuti ideati e pubblicati dal suo team di comunicazione. Il motivo per cui il tennista italiano preferisce non perdersi troppo in questo mondo virtuale è tanto semplice quanto profondo.
Sinner ritiene che le persone non siano sempre sincere quando si mostrano sul web: un fattore che contribuirebbe a creare involontariamente una realtà diversa da quella reale sotto molti aspetti.
Jannik Sinner e i social media: “Non sono la vita reale.
Preferisco vivere senza”
“Per un motivo molto semplice: i social network non sono la vita reale! Domani potrò postare una mia foto con un gran sorriso, mentre nello stesso momento in cui la pubblico mi sento male. Solo che non lo vedranno.
Tutto quello che penseranno è che sono sempre felice, il che è ovviamente sbagliato. Lo trovo malsano”, ha spiegato Sinner in un’intervista al quotidiano L’Équipe. “Date un’immagine di voi stessi che non rappresenta la realtà.
È una forma di menzogna. Dovremmo fidarci di ciò che ci mostrano sui social media? Quindi, francamente, preferirei vivere senza. Non ho bisogno di leggere ciò che la gente scrive di me, non ci penso e amo la mia vita senza reti, così come la vivo attualmente.”
Sinner farà il suo debutto da numero uno in un torneo del Grande Slam – è il primo italiano nella storia a guidare il seeding in un Major – a Wimbledon Lunedì prossimo affronterà il tedesco Yannick Hanfmann.
