Pole position, track record e dominio nello Sprint. Dopo la doppietta del Mugello, un “prendi tutto” Francesco Bagnaia ha prolungato la sua striscia di vittorie e ha dominato sabato ad Assen, strappando altri 3 punti a Jorge Martin, secondo al termine dei 13 giri. Alla vigilia del GP d’Olanda, solo 15 punti separano i due piloti Ducati e domani potrebbe essere il giorno del sorpasso al leader del mondiale.
Terzo Maverick Vinales, su Aprilia. Marc Marquez, invece, non ha visto il traguardo. Già eliminato ieri in Q2, lo spagnolo è caduto nel corso del secondo giro a causa di un contatto con un cordolo alla curva 2 che gli ha fatto perdere l’anteriore. Dopo un tentativo di sollevare la Ducati, si è arreso, abbandonandola nella ghiaia e ora è a 44 punti da Martin. Gara solida per Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio, rispettivamente quarto e quinto. Il romano sembrava aver rovinato una buona qualifica con una partenza pessima che lo aveva fatto scivolare all’11° posto alla fine del primo giro. ‘Diggia’ non si è arreso ed è risalito fino al quinto posto. Mancati sotto la bandiera a scacchi anche Luca Marini (rottura motore Honda) e Alex Rins, Lorenzo Savadori e Aleix Espargaro per cadute. Il pilota Aprilia, caduto all’ultimo giro, è stato trasportato al centro medico per problemi al polso. Alex Marquez ha ricevuto una penalità di 3″ sul suo tempo per non aver rispettato una penalità sul giro lungo, perdendo il settimo posto a favore di Fabio Quartararo.
Solo 11° Marco Bezzecchi decisamente in difficoltà. Già vincitore delle ultime due edizioni della gara di Assen, Bagnaia è stato imprendibile per gli avversari, conducendo le danze dalla prima all’ultima curva. Ha subito imposto un ritmo infernale che solo l’alfiere Prima Pramac Racing ha provato a tenere per qualche giro, rinunciando alla distanza. Il campione piemontese alla fine aveva quasi due secondi e mezzo di vantaggio su Martin, mentre Vinales è arrivato oltre i quattro e non ha potuto che assistere alla fuga dei due piloti Ducati. “Dopo le difficoltà di ieri non mi aspettavo di salire sul podio. Oggi non potevo fare di meglio, Pecco era su un altro pianeta – ha ammesso alla fine Martin -. Ora spero di fare un altro passo avanti per lottare per la vittoria nella gara di domani. In ogni caso sono molto contento del passo gara”. “In realtà siamo andati davvero forte da venerdì per cinque gare e potevamo essere veloci anche negli Sprint, ma sono successe diverse cose, come il contatto con Binder a Jerez, il problema tecnico a Le Mans o la mia caduta a Barcellona sulla ultimo giro – ha poi commentato Bagnaia a Sky Sport -, quando ero primo. Nelle ultime due siamo riusciti a non avere nessun tipo di problema e le abbiamo vinte. Ma devo dire che qui per il momento riusciamo ad avere qualcosa in più anche rispetto a Barcellona: ieri mattina siamo partiti con il piede giusto e abbiamo lavorato davvero bene”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
