Oltre 4 milioni di giocatori di Borderlands sono tra gli autori di ricerche scientifiche – .

Oltre 4 milioni di giocatori di Borderlands sono tra gli autori di ricerche scientifiche – .
Descriptive text here

Videogiochi e scienza possono andare d’accordo. Un nuovo studio recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature ha rivelato che ben quattro milioni di giocatori di Terre di confine ha contribuito alla ricerca, completando un totale di 135 milioni di puzzle nel gioco. Questa azione ha permesso agli scienziati di monitorare milioni di batteri intestinali.

Secondo gli autori, i dati forniti dai giocatori verranno utilizzati dagli scienziati per creare la prossima generazione di programmi di intelligenza artificiale migliorati per l’analisi delle cellule. In riconoscimento dei loro sforzi, sia i “giocatori scientifici di Borderlands” che vari dipendenti di Gearbox Entertainment lo hanno fatto elencato tra gli autori del documento pubblicato sulla rivista.

“Ecco 4,5 milioni di persone che hanno contribuito alla scienza“, ha detto l’autore senior dello studio Jérôme Waldispühl, professore associato alla McGill University. “In un certo senso, questo risultato è anche loro e dovrebbero sentirsi orgogliosi”.

Approfondiamo la questione

Il minigioco di Borderlands Science

Nell’aprile 2020, Gearbox Software, sviluppatore di Borderlands 3, ha collaborato con un gruppo di ricercatori biomedici per creare un nuovo minigioco per il popolare sparatutto.

L’obiettivo del progetto Scienza delle terre di confine era quello di sfruttare il valore di intrattenimento dei videogiochi per convertire l’entusiasmo dei giocatori in preziosi dati scientifici del mondo reale, che potrebbero essere utilizzati dai biologi per far luce sul complesso ecosistema microbico del corpo umano.

Ognuno di noi ospita decine di trilioni di microbi e questi batteri sono estremamente diversi tra loro. Nonostante decenni di ricerca, l’incredibile diversità di questo ecosistema biologico ha impedito agli scienziati di comprendere in modo completo come i diversi microbi influenzano il corpo umano.

Anche la raccolta dei dati tramite computer è complessa perché spesso porta a errori. È necessario l’intervento umano per catalogare le informazioni e il team in questione ha deciso di creare un puzzle in collaborazione con Gearbox e sfruttare i giocatori.

Ogni round del minigioco chiedeva ai giocatori di riorganizzare e abbinare file di tessere che rappresentavano sezioni di DNA di microbi reali, per ottenere un punteggio minimo. In questo modo, i giocatori potrebbero eliminare gli errori del computer e formattare preziosi dati sul DNA, oltre a guadagnare valuta di gioco come ulteriore incentivo.

Il risultato finale è stato milioni e milioni di dati sui microbi raccolti dagli scienziati.

Tag: milioni di giocatori di Borderlands tra gli autori ricerca scientifica

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT l’azienda avverte, è una truffa – .