Dalla famiglia di GPU desktop AMD Radeon RX 8000 basato sull’architettura RDNA 4 non si sa molto. Si vocifera che non ci sarà una scheda video top di gamma e questa tesi sembra essere supportata da una nuova indiscrezione: secondo il leaker Kepler_L2, che in genere non “twitta” mai a sproposito, AMD sembra intenzionata ad adottare memoria GDDR6 a 18 Gbps per l’intera gammasia desktop che mobile.
Niente GDDR6W di Samsung o la più evoluta e veloce memoria GDDR7, AMD potrebbe quindi affidarsi nuovamente alla memoria GDDR6, una decisione che – se confermata – lascia un po’ interdetti visto che segnerebbe una spaccatura ancora più profonda con NVIDIA.
Il progetto RDNA 4 sembra volersi approcciare al mercato puntando su rapporto qualità-prezzo, dando a NVIDIA libero sfogo nella fascia alta. Secondo gli addetti ai lavori, però, AMD aveva inizialmente previsto GPU di fascia alta, che poi sono state cancellate e sostituite con due SKU – Navi 48 e Navi 44 – destinate a segmenti di mercato inferiori. Secondo alcune indiscrezioni, il chip Navi 48 avrà prestazioni simili al Navi 31 dell’attuale RX 7900 di fascia alta, mentre Navi 44 sarà posizionato tra Navi 32 e 33 (7800 XT e inferiori).
È per questo che non verranno adottate GDDR6W o GDDR7? Optare per la GDDR6 a 18 Gbps, già testata da AMD per l’utilizzo in numerosi modelli attuali (RX 7900 GRE, 7700 XT, 7600 XT e 7600), potrebbe essere sufficiente per rispettare gli obiettivi prestazionali stabiliti internamente, contenendo costi e consumi.
Tenendo presente che l’intero discorso si basa su indiscrezioni non confermate dall’azienda, non è da escludere che la scelta di optare per GDDR6 a 18 Gbps possa essere legata all’efficienza dell’architettura RDNA 4 e in particolare alla nuova Infinity Cache .
Insomma, se da un lato l’ipotetico utilizzo di GDDR6 lascia comprensibilmente un po’ perplessi, è anche meglio non trarre conclusioni affrettate, soprattutto perché non sappiamo nulla delle prestazioni e dei consumi delle future schede, così come dei listini. che sia NVIDIA che AMD praticheranno per i nuovi modelli. Non resta che monitorare la situazione, sperando che qualche informazione concreta sulle GPU di prossima generazione arrivi al Computex di giugno.
