A Roma il giuramento degli allievi del 95° e 96° corso vigili del fuoco e del 4° corso atleti Fiamme Rosse – .

A Roma il giuramento degli allievi del 95° e 96° corso vigili del fuoco e del 4° corso atleti Fiamme Rosse – .
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Piantedosi: la capacità di innovarsi, pur rimanendo nel solco di una tradizione consolidata, è il tratto distintivo del Corpo Nazionale, da sempre al servizio del Paese e della comunità

516 allievi del 95° e 96° corso dei Vigili del Fuoco e del 4° corso atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Rosse hanno giurato fedeltà alla Repubblica, presso le Scuole Centrali Antincendi di Capannelle di Roma, alla presenza delle Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Hanno partecipato, tra gli altri, i Sottosegretari all’Interno Emanuele Prisco e Wanda Ferro, il Capo di Gabinetto Maria Teresa Ancheviva, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Protezione Civile Renato Franceschelli e il Capo del Corpo Nazionale di Polizia Vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio.

La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro da parte del Ministro presso il Sacrario dei Caduti dei Vigili del Fuoco Nazionale e l’esecuzione del “Silenzio” ed è proseguita con l’oscillazione della bandiera italiana al castello di manovra e l’intonazione della Inno italiano, eseguito dal Maestro Tenore Francesco Grollo.

Dopo i saluti delle autorità, il capo del Viminale nel suo intervento ha sottolineato come il Corpo Nazionale rappresenti l’ossatura del complesso sistema nazionale di protezione civile con la capacità di innovare che ne è «un tratto distintivo, sempre al servizio della del Paese e della comunità, il che suscita ovunque sentimenti di stima e di apprezzamento unanimi”.

L’evento si è concluso con il giuramento degli studenti e degli atleti.

L’intervento del Ministro Piantedosi

«Carissimi Studenti e Atleti, sono sinceramente lieto di prendere parte ad un momento così significativo della vostra vita e del vostro percorso professionale.
Il giuramento di oggi suggella, a conclusione di un lungo ed impegnativo periodo di studio e di impegno fatto di sacrifici personali e familiari, il vostro ingresso nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, istituzione che costituisce senza dubbio un’eccellenza del Paese.
Questa solenne cerimonia si svolge, come di consueto, in una cornice assolutamente affascinante, le Scuole Centrali dei Vigili del Fuoco, luogo a cui tutti i vigili del fuoco guardano con affetto ed emozione.
È qui che viene assicurata la tua formazione iniziale, che contribuisce a creare quell’attaccamento alla professione e ai valori che essa esprime, non solo sul piano delle capacità tecniche e delle conoscenze, ma anche sul piano umano. È qui, come presso l’Istituto Superiore Prevenzione Incendi, che il Corpo coltiva lo scambio di conoscenze e l’arricchimento professionale anche attraverso il coinvolgimento di prestigiose istituzioni esterne nell’attività didattica.
È anche grazie a queste proficue e radicate forme di collaborazione che il Corpo assicura un’offerta formativa di altissima qualità su tutte le tematiche di maggiore interesse: dalla prevenzione incendi alla gestione delle emergenze e al soccorso tecnico urgente, senza tralasciare la protezione civile.
La delicatezza e la specificità delle funzioni del Corpo, nonché le continue e rapide evoluzioni culturali e tecnologiche che caratterizzano la nostra società, fanno sì che i vigili del fuoco siano chiamati ad un costante aggiornamento durante l’intero arco della loro esperienza lavorativa.
Il momento formativo, elemento imprescindibile nel percorso di ognuno di noi, assume – come spesso mi piace ricordare – un valore ancora più fondamentale per i vigili del fuoco, che spesso sono chiamati a confrontarsi con contesti caratterizzati da scenari particolarmente critici.
La capacità di innovarsi, pur rimanendo nel solco di una tradizione consolidata, è il tratto distintivo del Corpo Nazionale, da sempre al servizio del Paese e della comunità e che, non a caso, riscuote sentimenti di stima e apprezzamento unanimi ovunque.
Voglio inoltre sottolineare che i Vigili del Fuoco hanno, tra l’altro, scelto con convinzione di promuovere una serie di iniziative volte ad investire, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di tutela delle generazioni future, nel crescente utilizzo di energie rinnovabili.
Mi riferisco sia al progetto conseguente all’attuazione del PNRR, per il rinnovamento green del proprio parco automezzi, sia all’istituzione del Comitato Centrale per la Sicurezza presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Protezione Civile, Organismo tecnico per l’energia transizione e per la gestione dei rischi legati al cambiamento climatico, un organismo tecnico al quale sono state affidate importanti funzioni proattive e consultive in materia.
Dobbiamo, però, tenere presente che l’adeguamento tecnologico è sempre e solo un mezzo, seppure indispensabile, per rendere più efficiente l’azione di soccorso, in qualunque ambito essa si svolga.
Perché, alla fine, il senso di umanità dell’operatore è la vera e fondamentale leva capace di fare la differenza in ogni situazione di pericolo. Al di là della loro indiscussa capacità tecnica, i vigili del fuoco sono amati proprio per le loro peculiari qualità umane che fanno sì che, come ho più volte sottolineato, siano creati in ogni contesto operativo, sia esso connesso alla vita quotidiana o a scenari reali. servizi di emergenza, un legame forte e sincero con le persone.
Coraggio, capacità di dominare la tensione, dedizione, altruismo e solidarietà sono le caratteristiche distintive dei membri del Corpo Nazionale.
Sono certo che, grazie ai tuoi istruttori e all’esempio del personale più esperto, durante il periodo formativo appena concluso hai avuto l’opportunità, oltre ad affinare le tue conoscenze e sviluppare nuove competenze, di fare tuo il sistema di valori che caratterizza il Corpo.
Il Corpo Nazionale è già una realtà all’avanguardia e costituisce, non a caso, l’ossatura portante del complesso sistema nazionale di protezione civile. Ciò non significa, però, che non debba essere attuata alcuna ulteriore iniziativa innovativa per aumentare e rendere ancora più efficiente la sua capacità di risposta complessiva.
Siamo chiamati a fare questo sforzo per corrispondere alla crescente domanda di prossimità che arriva dai territori.
Nel corso di questa legislatura sono stati conseguiti risultati tangibili ed importanti in questa direzione in termini di potenziamento delle risorse umane e delle dotazioni strumentali del Corpo Nazionale. Intendiamo proseguire su questa strada, nella consapevolezza che i Vigili del Fuoco costituiscono un dispositivo di sicurezza essenziale per la comunità.
In questo quadro, il vostro inserimento nel ruolo, in numeri significativi – siete oltre 500 – costituirà un ulteriore importante passo che consentirà da subito un significativo potenziamento dei servizi pubblici di emergenza sul territorio nazionale.
Vi assicuro che farò tutto quanto in mio potere per dare rinnovato slancio al processo di valorizzazione della specificità del Corpo, anche per i personali sentimenti di sincera stima che ho maturato nel corso della mia vita professionale nei confronti dei Vigili del Fuoco .
Cari Studenti e Atleti, vi ringrazio per aver scelto di mettere le vostre competenze al servizio della comunità e del bene comune.
Con questi sentimenti di gratitudine auguro a tutti voi un futuro ricco di soddisfazioni, nella certezza che nelle vostre azioni quotidiane potrete mettere a frutto quanto avete imparato in questo periodo formativo e che darete il vostro contributo, grazie alla passione che vi ha portato qui, per dare ulteriore lustro al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.

 
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