Bene è intervenuto l’Antitrust che oggi ha multato Mondo Convenienza da 3,2 milioni di euro. Nel dettaglio, l’AGCM ha preso di mira i comportamenti scorretti durante le fasi di consegna e montaggio di mobili e arredi, nonché il tentativo di ostacolare i consumatori nell’utilizzo del servizio post vendita.
“Pur essendo consapevole dell’elevato numero di consegne di prodotti incompleti e non corrispondenti agli ordini o non in perfette condizioni d’uso – rileva la nota dell’Autorità – l’azienda non ha adottato comportamenti idonei a risolvere tali problematiche”.
Condotta inaccettabile, che ha danneggiato tanti consumatori che, con non pochi sacrifici, hanno acquistato mobili e suppellettili, salvo vedersi negare la sostituzione dei prodotti o la restituzione delle somme pagate.
Da tempo i cittadini denunciano il comportamento scorretto dell’azienda, che speriamo ora sia più attenta ai propri clienti e al rispetto delle norme in materia di diritto dei consumatori.
Ricordiamo ai cittadini coinvolti che:
- In caso di mobili difettosi, il Codice del Consumo prevede che il venditore sia responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene. Il consumatore, accertato il difetto, può richiedere la riparazione o la sostituzione del mobile, senza dover sostenere costi aggiuntivi; o un’adeguata riduzione del prezzo di vendita; ovvero risolvere il contratto restituendo i mobili e richiedendo la restituzione del prezzo pagato.
- In caso di ritardo nella consegna dei mobili, il cliente dovrà sollecitare il venditore ad effettuare la consegna entro un termine ulteriore contattando la controparte ed inviando un sollecito tramite posta elettronica certificata o raccomandata. Se dopo tale sollecito la merce non viene consegnata entro il termine stabilito, il cliente ha diritto di risolvere il contratto.
- In caso di mobili incompleti, si consiglia di controllare il documento di trasporto al momento della consegna, confrontandolo con l’ordine, per verificare che non manchi nulla. Qualora mancasse qualche pezzo dovrà essere immediatamente segnalato sulla ricevuta di consegna o sulla bolla di accompagnamento. È utile fotografare l’apertura del pacco e annotare sulla ricevuta di consegna tutte le possibili difformità e mancanze. Le difformità devono essere annotate sui documenti di consegna e firmate anche da chi ha effettuato la consegna: rappresentano, infatti, un elemento importante per far valere i propri diritti attraverso un reclamo formale.
