29 marzo 2024 00:06
Giovedì è stata una giornata complessa, e il lavoro è destinato a proseguire anche per smaltire l”arretrato’ per i vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia. A causa del forte vento che ha soffiato su gran parte del territorio provinciale, gli operatori del 115 hanno dovuto effettuare – i dati sono aggiornati alla prima serata di giovedì – 241 interventi di cui 73 ancora in coda alle 20.46. Oltre ad interventi che non c’entrano nulla con il maltempo, ma che hanno messo a dura prova i vigili del fuoco del Perugino – dal salvataggio di un’anziana nella sua casa in fiamme a Ponte San Giovanni (Perugia), all’incendio sul tetto di un’abitazione a San Savino (Magione) -, si sono verificate diverse situazioni problematiche legate al vento. Come il crollo del tetto di un capannone industriale a Foligno e un’autocisterna di Gpl finita fuori strada in zona San Martino in Colle (strada Burgiano). Per non parlare degli interventi per rami e alberi caduti o pericolanti. Poi, in vista di un venerdì di super lavoro, il comando 115 di Perugia ha chiesto anche la presenza del modulo MO.EC (per emergenze-disastri provenienti da fuori regione) in relazione alle necessità che certamente si presenteranno.
