COMUNICATO STAMPA del Consigliere Comunale di Napoli e della Città Metropolitana Luigi Grimaldi
Considerato il grande rispetto per il lavoro svolto dal Procuratore Generale Dott. Nicola Gratteri del quale la città di Napoli è onorata di poter contare su una figura istituzionale di valore e di competenza nella lotta alla criminalità, aggiungo che sono anche d’accordo con lui nel sottoporre ai politici e a tutte le massime cariche istituzionali di carattere pubblico, diverse test attitudinali, compresi test sull’alcol e sulla droga. Dove vorrei soffermarmi e discutere con la dottoressa Gratteri, però, sono quei luoghi istituzionali e politici dove valori e modelli di riferimento si intrecciano. Infatti, per quanto riguarda l’evento di Geolier alla Federico II di Napoli, Gratteri dichiara “non è un modello di vita“. A questo punto sorge spontanea la domanda, come diceva Totò, (a proposito dei modelli da seguire) dottor Gratteri perché la maggioranza delle istituzioni ignorano patteggiamento della somma di 760mila euro per illegittima consulenza d’oro del Sindaco Manfredi come rettore dell’Università di Napoli? Se la funzionalità del cantante napoletano nel mondo universitario può essere discutibile, quella del nostro sindaco è indubbia. E di fronte a questo paradosso vediamo a Manfredi in fuga Quello sfugge al “dialogo formativo” come suggerisce l’attuale rettore Laurito quando declinasti l’invito a Scampia. Il dottor Gratteri sarà d’accordo con me che il sindaco della terza città più grande d’Italia, in materia di valori, etica e morale, non può più ergersi a professore o a punto di riferimento. Concludo con una sua dichiarazione”Se abbandona l’università siamo alla fine” e Manfredi sicuramente ci ha dato la sua interpretazione, indipendentemente dal rapper..
