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CUPRA MARITTIMA – Fiamme a Cupra nella notte tra martedì e mercoledì. La squadra dei vigili del fuoco di San Benedetto, impegnata nel turno di notte, ha lavorato per alcune ore per spegnere il probabile incendio origine dannosa Scoppiato nel quartiere Sant’Andrea.
La sveglia a mezzanotte
È accaduto intorno a mezzanotte e la segnalazione al 115 è arrivata grazie ad alcune auto, che, transitando in autostrada, si sono accorti prima del fumo e poi dell’incendio. Le fiamme avevano attecchito sulla vegetazione che si trova a ridosso della strada che taglia in due la contrada e che, ricollegandosi al Cuprense, porta nel territorio comunale di Ripatransone. I vigili del fuoco hanno risolto l’incendio, divampato da poco, riportando la situazione in condizioni di sicurezza. L’origine dell’incendio potrebbe essere dolosa e questo significherebbe che l’incendiario, mai identificato dalle forze dell’ordine, è tornato ad agire, approfittando dell’innalzamento delle temperature degli ultimi giorni e del forte vento che soffia sulla Riviera.
Le indagini
La polizia di Cupra sta indagando, anche se non è facile risalire con certezza all’incendio doloso, in quanto i vigili del fuoco non hanno trovato elementi utili alle indagini.
Ipotesi piromane
Tuttavia, visto il clima e il periodo, è quasi impossibile che la causa sia accidentale, e proprio per questi motivi l’incendio doloso è la pista che le forze dell’ordine stanno seguendo, soprattutto perché nella zona ci sono molti precedenti: l’ultimo risale a risale al 31 dicembre 2023, quando ben 200 balle rotonde di fieno coperte da teli hanno preso fuoco in contrada San Michele di Cupra Marittima, ed è proprio da quelle che, secondo le indagini, sono partite le fiamme. Numerosi sono i precedenti legati agli incendi che hanno interessato i due quartieri di Cupra, soprattutto negli ultimi cinque anni, e non è da escludere che ad agire possa essere sempre stata la stessa persona, che finora purtroppo è sempre riuscita a per farla franca.
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