Rally dell’oro, meglio puntare sulle aziende aurifere « LMF Lamiafinanza – .

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La rapida accelerazione del metallo giallo non mostra segni di rallentamento, con i prezzi che hanno toccato un nuovo picco a 2.400 dollari l’oncia. La crescita del prezzo dell’oro, solitamente non frequente in uno scenario come quello odierno, caratterizzato da tassi di interesse elevati, è dovuta soprattutto agli ingenti acquisti da parte delle banche centrali, in particolare quella cinese (PBoC – People’s Bank of China).

Quest’ultima ha dichiarato a marzo che era il diciassettesimo mese consecutivo ad aumentare le sue azioni, mentre gli investitori mostrano anche un crescente appetito per il metallo prezioso, considerato un bene rifugio. L’oro, infatti, non garantisce alcun flusso monetario, ma consente di schermare parzialmente gli effetti dell’inflazione sulla moneta, dato che la crescita dei prezzi porta ad una diminuzione del reddito reale.

Tuttavia, in questa fase di mercato, l’aumento del suo costo opportunità, dato che gli investitori privilegiano i rendimenti dei titoli di stato americani, non sembra giustificare il rally. Un altro importante sostegno ai prezzi sono infatti le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, aggravatesi a causa del recente attacco iraniano. La situazione è tesa, mentre aumenta l’incertezza, con molti investitori che temono un crollo dei mercati anche in seguito ad un rapido rialzo delle azioni, spingendo così i più prudenti a “proteggersi” acquistando ulteriore oro.

Anche le aspettative degli operatori giocano un ruolo fondamentale. In linea con la teoria dei mercati efficienti, la situazione futura dell’oro è già stata scontata dagli investitori, con le previsioni di un allentamento della politica monetaria statunitense che spinge a forti acquisti del metallo giallo. Rimangono tuttavia le incognite sui tassi, soprattutto alla luce del recente rapporto sull’inflazione americana, superiore alle attese pari al 3,5%.

Ciononostante, se la Fed dovesse tagliare i tassi quest’estate (le possibilità restano giugno o luglio), i rendimenti obbligazionari dovranno aggiustarsi al ribasso, favorendo la diversificazione verso asset alternativi.

L’oro però non è solo un investimento: svolge un ruolo importante anche nell’industria, soprattutto nell’elettronica (nei contatti elettrici), ma anche come conduttore di energia e calore (è uno dei migliori disponibili in natura). La domanda è in aumento anche alla luce dell’aumento della produzione legata al mondo dell’AI, che rende interessante diversificare gli investimenti verso aziende del settore orafo.

 
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