Le denunce di danni raccolte dalla Regione Liguria e inviate alla Protezione civile nazionale per le ondate di maltempo tra il 9 febbraio e il 31 marzo sfiorano i 43,5 milioni di euro.
Di questi, 297mila euro riguardano la prima emergenza e oltre 5,3 milioni le somme di emergenza.
“L’auspicio – ha spiegato ieri l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – è che tutte le segnalazioni vengano accolte con la massima urgenza perché riparare i danni al patrimonio pubblico provocati dal maltempo è un onere sempre più gravoso per le comunità, in particolare per amministrazioni più piccole”.
Contestualmente è stata presentata la proposta di riparto di 1.348 milioni stanziati dal Dipartimento nazionale della Protezione civile per gli interventi prioritari realizzati per riparare i danni provocati dall’intensa ondata di maltempo e mareggiate che ha interessato il territorio della Città metropolitana di Genova e della provincia di La Spezia, tra il 24 ottobre e il 5 novembre 2023.
In particolare 297mila euro per la prima emergenza e 1.051 milioni per le somme di emergenza.
“Il dato copre circa l’86% delle somme urgenti e il 90% delle prime emergenze – ha aggiunto Giampedrone – in quella occasione il Ponente non era stato riconosciuto dallo Stato lo stato di emergenza. Ma grazie ad uno stanziamento regionale di 1,5 milioni, in occasione della dichiarazione dello stato di emergenza regionale, è stato possibile intervenire anche nei territori di Savona e Imperia”.
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