San Benedetto, il carabiniere più longevo d’Italia, compie 107 anni, festeggiati leggendo due giornali al giorno – .

San Benedetto, il carabiniere più longevo d’Italia, compie 107 anni, festeggiati leggendo due giornali al giorno – .
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SAN BENEDETTO «Ho rischiato tanto nella mia vita, ma sono un uomo fortunato perché ho una figlia che mi ama tanto e mi è sempre vicina». Con autentica emozione ripensa alle gioie e ai dolori del giorno in cui festeggia il suo 107esimo compleanno. Guerino Patani è il carabiniere più longevo d’Italia e risiede a San Benedetto del Tronto. Nato a Teramo, classe 1917, il brigadiere in congedo vive con la figlia e il genero. Ricorda la sua amata moglie ed è molto orgoglioso dei suoi due nipoti e dei suoi due pronipoti.

L’Arma nel suo DNA

Apre le porte della sua casa di via Campania, dove vive circondato dall’affetto di Valeria e Vito. I ricordi sono ovunque, dalle foto di famiglia agli onorifici. Perché l’arma dei Carabinieri è nel Dna di famiglia: «Mio zio era carabiniere, mio ​​nonno era carabiniere a cavallo – racconta la figlia Valeria, mostrandoci le foto di famiglia – ci sono dei nipoti che facevano parte della compagnia di Ancona».

La resistenza ai tedeschi

Uomo sensibile e lucido, il brigadiere non nasconde le sue emozioni quando racconta i suoi anni più difficili: «Per me il ricordo terribile è quello delle Fosse Ardeatine dove riuscii a nascondermi per non farmi prendere dai tedeschi, molti dei miei colleghi e superiori furono arrestati e morirono. Sono riuscito a sfuggire alla cattura per soli 100 metri”. Sempre a Roma prese parte alla lotta antifascista nel Fronte di Resistenza Clandestino dei Carabinieri. Finalmente nel 1963 arrivò alla caserma di Grottammare dove venne dimesso nel 1970.

Due giornali al giorno

Oggi il brigadiere ama trascorrere le giornate leggendo almeno due giornali al giorno, senza rinunciare a una sana passeggiata: «Non mi alzo molto presto la mattina, faccio le mie cose, poi una sana passeggiata in giardino. Devo leggere almeno due giornali al giorno, dedico un’ora e mezza alla lettura del Corriere Adriatico e del Messaggero». Un compleanno molto speciale quello trascorso da Guerino, che ha ricevuto anche la visita del sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo oltre che quella del comandante provinciale di Ascoli Piceno, colonnello Domenico Barone, del comandante di San Benedetto capitano Francesco Tessitore e del tenente comandante della stazione Pasqualino Palmiero, che gli ha fatto dono da parte del comandante, generale di corpo d’armata Teo Luzi, di una lettera di auguri e di un tagliacarte con lo stemma dei Carabinieri.

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Corriere Adriatico

 
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