ambulanze idroelettriche e un avamposto dei vigili del fuoco – .

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Uno dei mezzi dell’Autorità di Bacino in azione sul Lago Ceresio

CAMPIONE D’ITALIA – Al centro dei colloqui due temi cruciali in vista della prossima stagione turistica: i servizi di sorveglianza nelle acque del Ceresio per l’estate 2024 e l’utilizzo nelle acque internazionali del Ceresio e del Verbano di navi svizzere immatricolate da cittadini residenti nei Paesi UE. Il secondo tavolo di sicurezza sulle acque del Lago Ceresio è avvenuto a bordo della motonave Italia della Navigazione Lago di Lugano a Campione d’Italia, ma ha riguardato da vicino anche il territorio varesinodove si trovano tre comuni bagnati dal lago: Porto Ceresio, Lavena Ponte Tresa e Brusimpiano.

Convocato dai due prefetti

La tavola (nella foto qui sotto) fu convocato dai due prefetti: Salvatore Pasquariello per Varese e Andrea Polichetti di Como. Erano presenti questori di polizia, comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di Roana, vigili del fuoco, dirigenti delle Agenzie delle Dogane, sindaci, forze dell’ordine, l’Autorità di bacino del Ceresio, Piano e Ghirla e la Società di Navigazione del Lago di Lugano. Il presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla Massimo Mastromarino ha aperto i lavori sottolineando l’aumento delle presenze sul Lago Ceresio del 10% a fine 2023, con un totale di 684 ore di navigazione per pattugliare le acque. Dati che hanno evidenziato l’importanza di mantenere e rafforzare gli sforzi per garantire la sicurezza di turisti e bagnanti. Ribadisce inoltre la volontà di mantenere una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine interprovinciali per il controllo della navigazione e la sicurezza delle acque, in particolare anche le Collaborazione italo-svizzera per il salvataggio sul Lago Ceresio, per la massima collaborazione per la sicurezza delle acque.

Un avamposto dei vigili del fuoco

«Questo contesto ha rafforzato il peso della vigilanza e del controllo anche con l’ fornitura di ambulanze acquatiche e unità di soccorso con sistemi di allarme da parte della Croce Verde di Lugano e delle due società di soccorso di Lugano e Mendrisiotto – ha affermato Mastromarino – la fase sperimentale condotta nella stagione 2023 ha dimostrato un’ottima garanzia di assistenza nelle acque italiane grazie alla collaborazione delle unità nautiche svizzere, in particolare della Lugano Rescue Society che ha assicurato la presenza di personale qualificato di soccorso e immersioni su tutto il lago durante i fine settimana, indipendentemente dalla zona di partenza”. Al fine di rendere più efficiente il lavoro di supervisione e monitoraggio è stato anche ipotizzato la realizzazione di un accordo con i Vigili del fuoco di Varese e Como per la costituzione di un avamposto. Per questa attività il comandante dei Vigili del Fuoco di Varese Mario Abbate sottolinea che esiste già un decreto attuativo del Ministero per il territorio di Varese. Il rappresentante del comando di Como, deputato Gennaro Di Maio, ha invece richiamato il presidio di Menaggio, che ha già un’imbarcazione in acqua a Porlezza pronta a qualsiasi forma di intervento.

La questione delle targhe

Viene analizzato come secondo punto all’ordine del giorno l’esenzione concessa per l’utilizzo di unità nautiche targate TI da parte di cittadini comunitari nel Lago Ceresio ed è in corso la procedura per l’assunzione di diffusione al Verbano. Ulteriori informazioni ed elementi conoscitivi sono stati inviati all’Agenzia delle Dogane e alla Guardia di Finanza per garantire i necessari controlli da parte dell’Autorità di Bacino. Sull’argomento la lettera di Norman Gobbidirettore del Dipartimento delle Istituzioni e Elia Arrigoni, responsabile della sezione Circolazione secondo il quale «La soluzione tanto attesa per risolvere le complesse questioni che da anni coinvolgono i competenti uffici italiani e svizzeri potrebbe finalmente essere a portata di mano. Questo è quanto emerge dall’iniziativa di Comunità di Lavoro Regio Insubrica, che ha recentemente trasmesso un atto concreto e propositivo datato 9 aprile 2024. Questo atto, che riceve il nostro pieno sostegno, potrebbe rappresentare una svolta significativa per la sicurezza e la gestione delle acque del Verbano. Ci auguriamo che ottenga un sostegno immediato e totale anche da parte dei Prefetti di Como e Varese della Repubblica Italiana”.

Sicurezza Lago Ceresio – MALPENSA24
 
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