olio, vino e ora anche birra – .

Vino, olio e birra. Il bouquet di Farchioni è ampio e abbraccia tre eccellenze della cultura e tradizione enogastronomica italiana. Al Vinitaly l’azienda ha avuto modo di presentarsi ancora una volta, a partire da un vino, Exubera, dalle caratteristiche peculiari.

Farchioni è stato protagonista al Vinitaly

Farchioni, una storia di famiglia secolare

«La nostra famiglia – dice Giampaolo Farchioni – arrivò in Umbria nel 1780 dall’Austria. A quel tempo ci dedicavamo alla caccia al falco. Successivamente abbiamo iniziato a lavorare nelle miniere di carbone locali. Con l’esaurimento delle miniere, alla fine dell’Ottocento, ci siamo concentrati su ciò che il territorio umbro poteva offrirci: uva, grano e olive. Abbiamo iniziato a trasformare l’uva in vino, il grano in farina e le olive in olio. Il mulino era sempre lo stesso, ma il prodotto finale cambiava a seconda del periodo dell’anno”.

Terre della Custodiaun Sagrantino che strizza l’occhio (anche) alle donne

In un contesto come Vinitaly non poteva mancare un focus sui vini del brand Terre della Custodia e su Exubera in particolare: «È un Sagrantino in purezza, il vino umbro più espressivo e dalla grande potenza tannica che ci impegniamo a domare. Viaggiando su quelle note, abbiamo deciso di fare qualcosa meno verticale e più orizzontale per permettere alle persone di conoscerci e anche per renderlo più gradevole, anche ad un pubblico femminile».

Exubera, il Sagrantino delle Terre della Custodia

Farchioni, l’olio che «muove l’anima»

«Per noi – ha detto ancora Giampaolo – l’olio è un prodotto speciale che, anche per l’immediatezza del prodotto, commuove l’anima. La sua produzione è molto più immediata di quella del vino: basta un’ora e mezza per trasformare le olive in olio extravergine. Abbiamo quattro zone di produzione: Puglia, Lazio, Umbria e Toscana. Ogni zona offre un olio unico e dalle caratteristiche distintive”.

Giampaolo Farchioni

Farchioni, l’ultima idea: la birra

Ogni difficoltà nasconde un’opportunità e così Farchioni è sbarcato anche nel mondo della birra: «Avendo un’azienda agricola importante c’era la parte cerealicola che comprendeva anche l’orzo. Negli ultimi vent’anni però l’orzo, che coltiviamo da tempo, ha subito una crisi di redditività. Volevamo valorizzare il nostro territorio e la biodiversità, per questo abbiamo deciso di iniziare a produrre birra artigianale. Con Mastri Birrai Umbri abbiamo creato tre birre: una bionda al farro, una rossa alle cicerchie e una scura alle lenticchie. Tutti e tre sono legati al territorio e hanno riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico”.

Farchioni1780
Via B. Buozzi 10 – 06030 Giano dell’Umbria (Pg)

 
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