Nereo BonatoIl Direttore Sportivo del Cagliari Calcio, ha parlato a Radio Sportiva.
Su cosa è cambiato nell’ultimo mese
All’indomani della sconfitta contro la Lazio c’è stato un intervento del presidente che ha rinnovato la fiducia a tutto lo staff, invitandolo a dare il massimo. Per tutti è stato uno shock significativo ripartire con nuove prospettive. Da quel momento è iniziato un altro campionato con risultati che ci hanno permesso di rimetterci in lotta per la salvezza, speriamo di continuare su questa strada nelle ultime cinque partite.
Sui risultati ottenuti nelle gare più difficili
Abbiamo avuto sensazioni negative guardando il calendario, ma in realtà abbiamo dato il massimo, a differenza della prima giornata abbiamo raccolto punti con le big del campionato. Viste le tre gare che ci aspettavano è stata una sorpresa, ma ora dobbiamo confermarci. Quest’anno la lotta per la sopravvivenza è molto più grande e dovremo combatterla fino alla fine.
Sulla crescita della rosa, in cui il Cagliari è secondo solo al Bologna
Questo è carino. Abbiamo fatto in modo di lottare per la salvezza attraverso la sostenibilità economica, abbiamo tanti ragazzi che si affacciano per la prima volta in Serie A. Siamo molto soddisfatti di questo percorso, ma lo saremo ancora di più una volta raggiunta la salvezza.
Su Ranieri che ha un altro anno di contratto
Il viaggio con lui è iniziato 16 mesi fa. Siamo riusciti a tornare subito in Serie A, ora il secondo passo è mantenere la categoria.
Sul nuovo stadio
Questo è un tema cruciale, perché è un ottimo biglietto da visita per la società. Siamo arrivati all’ultimo step, speriamo di superare anche quello per poi iniziare i lavori.
Sulle riconferme Gaetano e Mina
Prima di tutto dobbiamo raggiungere la nostra meta, poi con le bocce ferme faremo qualche ragionamento. Su Mina il ragionamento è più semplice perché abbiamo opzioni a nostro favore, con aperture da giocatore, ma tutto dipende dalla categoria in cui giocheremo.
Sul Genoa prossimo avversario e nuova generazione di allenatori
Gilardino è un allenatore giovane e intraprendente, è stato un giocatore di alto livello che incarna nuovi modi di giocare a calcio. Gilardino al Genoa, così come Pallladino al Monza e recentemente De Rossi alla Roma, rappresentano la nuova generazione che può portare nuove idee calcistiche.
Sulla prestazione di Scuffet
Fa parte del nostro grande gruppo. Con noi ha un contratto triennale, ma in questo momento, prima di fare valutazioni sui singoli, conta più di tutto la sicurezza. Ci siamo rimessi in una buona posizione, dobbiamo concretizzare questo percorso.