A trent’anni dalla loro scomparsa, Imola festeggerà, mercoledì 1 maggio, Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, morti sul circuito della città romagnola in quel tragico fine settimana di inizio maggio 1994.
Le iniziative in ricordo dei due piloti rientrano nel calendario di eventi ribattezzato “Senna 30 anni”, che l’amministrazione comunale ha sviluppato in collaborazione con l’Istituto Ayrton Senna, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Regione Emilia Romagna. Il 1° maggio le iniziative si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata: il momento più toccante è previsto alle 14.17, ora dell’incidente di Senna alla curva del Tamburello, con un minuto di silenzio.
Sul palco, allestito nella zona vicina al luogo dell’impatto, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, porterà i saluti dopo aver deposto mazzi di fiori sul luogo dell’incidente . il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Federativa del Brasile, Mauro Vieira; il Ministro degli Affari Esteri austriaco, Alexander Schallenberg; il sindaco di Imola, Marco Panieri; l’amministratore delegato della Formula Uno, Stefano Domenicali e il presidente della Formula Imola, Gian Carlo Minardi. Al termine, la delegazione delle autorità si sposterà alla curva Villeneuve, teatro dell’incidente di Ratzenberger, dove verranno deposti mazzi di fiori.
Nel pomeriggio nel Media Center dell’Autodromo sarà proiettato il documentario su Ratzenberger, seguito da un momento dedicato a Senna con la presentazione del libro del giornalista Franco Nugnes dal titolo ‘Senna. Le Verità’, In serata, alle 21, andrà in scena al teatro comunale Ebe Stignani lo spettacolo “Fresi racconta Senna”, un monologo sulla vita di Ayrton Senna raccontato da Stefano Fresi. Il testo è tratto dal libro ‘Perdere Senna’ del regista e scrittore Giorgio J. Squarcia. Sul palco Fresi sarà accompagnato da un cantante e da una band di cinque elementi.
