“Non ritireremo tutte le nostre forze da Gaza” – .

“Non ritireremo tutte le nostre forze da Gaza” – .
“Non ritireremo tutte le nostre forze da Gaza” – .

Il movimento palestinese Hamas tornerà Al Cairoin Egitto, martedì prossimo, 7 maggio, per “completare i negoziati indiretti” con Israele volti a raggiungere un cessate il fuoco Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani in cambio del rilascio dei prigionieri palestinesi. Lo riferiscono fonti ufficiali egiziane al canale “Al Qahera News Channel”. “La delegazione egiziana per la sicurezza ha discusso tutti i dettagli con Hamas e c’è un grande progresso nel consenso tra le due parti”, ha detto la fonte. Nel frattempo, il gruppo palestinese ha abbandonato i colloqui per il cessate il fuoco nella capitale egiziana Il Cairo e la sua squadra è partita per Doha dopo due giorni di incontri. Lo ha confermato la stessa Hamas in un comunicato. “La delegazione del movimento ha consegnato la risposta del movimento ai fratelli mediatori in Egitto e Qatar, dove hanno avuto luogo discussioni serie e approfondite”, si legge nella dichiarazione di Hamas. In precedenza, il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, aveva affermato che il gruppo è “ansioso” di raggiungere un cessate il fuoco globale che “porrà fine all’aggressione israeliana” a Gaza, accusando il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per “sabotare” i negoziati. Da parte sua, il primo ministro ha accusato Hamas di “restare trincerato nelle sue posizioni estreme, prima fra tutte la richiesta di ritirare tutte le nostre forze da Gaza”, ribadendo che l’obiettivo di Israele dall’inizio della guerra è disarmare e smantellare Hamas. “Israele non accetterà le richieste di Hamas, che significano la resa, e continuerà a combattere”.

Sempre sul fronte diplomatico il direttore della Cia William Burns si recherà a Doha per tenere un incontro di emergenza con il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. Lo riferisce una fonte vicina al dossier citata dal quotidiano israeliano “Jerusalem Post”. “Burns si sta recando a Doha per un incontro d’emergenza con il primo ministro del Qatar volto a esercitare la massima pressione su Israele e Hamas affinché continuino i negoziati”, ha aggiunto la fonte. Nel frattempo, oggi sono stati segnalati dieci feriti israeliani dopo che colpi di mortaio hanno colpito il punto di passaggio Kerem Shalom nella parte meridionale dell’enclave palestinese. Secondo il quotidiano “Israel Yahom”, Hamas ha rivendicato l’attentato con dieci razzi e diversi colpi di mortaio contro il terminal utilizzato per trasportare gli aiuti umanitari ai palestinesi. Tre dei feriti sono stati curati per le ferite gravi. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno affermato che “il valico di Kerem Shalom è attualmente chiuso al pubblico e ai camion degli aiuti umanitari”. In totale, l’assistenza medica è stata fornita a sette persone.

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