MIAMI (Stati Uniti). Max Verstappen vola sulla pista di Miami e vince la gara Sprint, la seconda della stagione del mondiale di Formula 1 e conquista anche la pole, la sesta gara su sei, la 38esima della sua carriera. Copione quasi identico tra gara veloce e qualifica, con la Ferrari di Charles Leclerc che tiene il passo e si ferma alle spalle dell’Olandese Volante che stasera (22) scatterà in prima fila. L’altra Rossa guidata da Carlos Sainz si è migliorata in qualifica e, quinta nella mini-GP, ha ottenuto il terzo miglior tempo nei giri che hanno conquistato la pole. Solita dominanza di Verstappen, ma con la Ferrari che manda ancora segnali positivi. La Rossa è apparsa a suo agio sul circuito statunitense, ma il team austriaco mantiene comunque un certo margine di vantaggio. Prova ne è il quarto posto in solitaria di Sergio Perez. Sorprendente, invece, Daniele Ricciardo. L’australiano della RB ha concluso al quarto posto al termine di un bellissimo duello con Carlos Sainz, difendendosi dagli attacchi del ferrarista per tutti i diciannove giri della gara.
Lo stesso spagnolo, dopo la bandiera a scacchi, si è avvicinato con la sua vettura alla vettura dell’avversario e si è congratulato con lui. Oscar Piastri ha provato ad approfittare del duello tra i due negli ultimi due giri, approfittando della possibilità di un errore da parte dei due, ma il pilota della McLaren si è dovuto accontentare della sesta posizione.
Più indietro la Haas di Nico Hulkenberg e la RB di Yuki Tsunoda. Nelle prime posizioni mancano le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso coinvolti, insieme a Lando Norris, in un incidente ad inizio gara. Chiudono lo schieramento nella top ten l’Alpine di Pierre Gasly e la Williams di Logan Sargeant, anche grazie alle penalità che hanno dovuto pagare Lewis Hamilton (per eccesso di velocità in pit lane) e Kevin Magnussen (per aver tagliato una chicane e un contatto). con sorpasso di Hamilton). Verstappen, nonostante abbia vinto, non appare del tutto soddisfatto: «Non ho avuto una partenza perfetta. Per questo ho dovuto spremere Leclerc, ma eravamo entrambi puliti. La safety car mi ha aiutato a gestire quella situazione di gara, poi grazie alla ripartenza sono riuscito ad aumentare il vantaggio”, ha sottolineato. «Non è stata una gara del tutto perfetta, abbiamo del lavoro da fare, ma ora con il nuovo format possiamo migliorare la macchina tra una sessione e l’altra. Vincere è comunque bello, sono felice, questo successo ci regala qualche punto in più in classifica. Margine inferiore rispetto alla Cina? A Shanghai la macchina era bella da guidare, qui invece è più difficile, ci sono alcune cose da migliorare”. Il campionato piloti vede Max Verstappen estendere il suo vantaggio con 118 punti. L’olandese – che in carriera ha vinto nove dei quattordici Sprint disputati nella storia della Formula 1 – precede il compagno di squadra Perez che ha 91 punti. Leclerc è terzo con 83 davanti a Sainz con 73. Dietro di lui c’è Norris con 58. Il Gran Premio sarà però diverso dallo Sprint. Le monoposto dovranno avere una buona aderenza per diversi giri e soprattutto non dovranno usurare le gomme. Molto dipende, ovviamente, anche dallo stile di guida dei piloti, pronti a mettersi in gioco.
Roberto Di Lallo
