In Francia doppio oro per Giannotti e Vescovini contro i migliori talenti d’Europa Regonline -Telereggio – Ultime notizie Reggio Emilia

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In Francia doppio oro per Giannotti e Vescovini contro i migliori talenti d’Europa Regonline -Telereggio – Ultime notizie Reggio Emilia

REGGIO EMILIABrillano d’oro i due reggiani Giacomo Giannotti e Michel VescoviniEntrambi campioni italiani in carica nelle loro categorie di peso, al prestigioso torneo internazionale Les Ceinturesche si è tenuto ai cancelli dIL Parigi, ad Argentuilì, questo fine settimana. I leoni di Pugilato Reggiana Olmedo sono stati chiamati dagli organizzatori a misurarsi con alcuni tra i migliori guanti del mondo, giovani talentuosi provenienti da molti paesi (Francia, Germania, Romania, Slovacchia, Portogallo, Svizzera, Algeria, Belgio, Armenia, Svezia, Canada e Irlanda). E i ragazzi del Mirabello hanno ottenuto il massimo possibile, ritrovandosi in un torneo dove combattono campioni olimpici, professionisti e pugili molto più esperti. Due cinture che arricchiscono il palmarès reggiano, già ricco di vittorie negli ultimi anni.

Michele Vescovini, Pesa 54 chili, è una furiosa lottatrice di breve distanza di appena 22 anni, già medaglia d’oro alla FPI italiana e trionfatrice anche al Torneo WBL di Pompei, ha al suo attivo 29 incontri ufficiali, di cui 22 vittorie e 7 sconfitte.

Giacomo Giannotti, 63,5 chili e 23 anni, è tra i pugili più precisi ed energici della scuderia di Michele Galli e Valentino Manca. Campione italiano in carica, quest’anno per la prima volta è stato chiamato a rappresentare l’Italia agli Europei, dove è stato eliminato dalla testa di serie della sua categoria dopo aver sconfitto nella fase preliminare un gigante bielorusso. Il punteggio di questo ragazzo è impressionante, visto che ha già all’attivo 51 partite ufficiali, di cui 40 vinte, 8 perse e 3 pareggiate.

Nella semifinale di Les Ceintures Giannotti ha affrontato il padrone di casa Biba Isuf, un francese molto rognoso sostenuto dal pubblico di casa che però è riuscito ad un solo recupero contro il “White Jack”. Giannotti ogni volta accorciava le distanze, aspettando che il gancio sinistro dell’avversario incrociasse velocemente con un potente gancio destro. Nella finale White Jack si è ritrovato ad affrontare l’irlandese Jordan Moore, molto più alto di lui e dotato di ganci molto pericolosi a lunga e media distanza. Proprio per questo il fuoriclasse reggiano non ha dato tregua a Moore, accorciandolo il più possibile e colpendolo poi con montanti e ganci stretti. L’altro, costretto più volte a legare, ha ricevuto due ammonizioni ufficiali. Alla fine della partita non ci sono più stati dubbi: Giannotti è stato il più efficace.

La semifinale che Michel Vescovini ha dovuto affrontare è stata molto dura e ha dovuto affrontare una piccola furia rumena, Covaciu Izabela Champigny, che ha esercitato una pressione soffocante sul campione italiano. Ma la reggina non si è lasciata spaventare, continuando a colpire con molta più precisione e portando a casa una vittoria netta. Altrettanto potente è stata la prestazione in finale con il campione di casa Yifan Zhang, un vero mastino impavido. Solo l’impeccabile scelta del tempismo permise a Vescovini di sfuggire alla sua furia, colpendo e poi spostandosi di lato con il piede perno, evitando i colpi dell’avversario che si muoveva camminando. Vinte tutte e tre le gare: un trionfo.

Caustico il commento del maestro Michael Galli, che ha seguito i due ragazzi ad Argenteuil: “Questo è un torneo molto prestigioso. Se arrivi impreparato finisci in infermeria. E non siamo venuti qui solo per vedere la Torre Eiffel…”.

 
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