Furto di gioielli per 400mila euro nell’abitazione di un professore di Ferentino, la colf condannata a due anni – .

Furto di gioielli per 400mila euro nell’abitazione di un professore di Ferentino, la colf condannata a due anni – .
Furto di gioielli per 400mila euro nell’abitazione di un professore di Ferentino, la colf condannata a due anni – .

La colf accusata di aver rubato gioielli per un valore di oltre 400mila euro dall’abitazione in cui lavorava è stata condannata a un anno e 9 mesi di reclusione. La sentenza è stata emessa ieri al tribunale di Frosinone. L’imputato ha scelto il rito abbreviato e ha potuto quindi beneficiare di uno sconto di un terzo della pena. Il pubblico ministero Rossella Ricca aveva chiesto una pena più pesante: due anni e otto mesi.

I fatti risalgono al giugno dello scorso anno quando la vittima, insegnante di liceo in pensione residente a Ferentino e appartenente ad una famiglia dell’alta borghesia, si era trasferita da tempo a casa della figlia. L’anziana, però, aveva incaricato la colf di continuare ad effettuare le pulizie con cadenza settimanale.

Quando poi la signora ritornò a casa sua si accorse subito che mancavano i gioielli di famiglia, collane e braccialetti di grande valore che si tramandavano di generazione in generazione. A quel punto la donna ha sporto denuncia. E poiché aveva sempre avuto piena fiducia nella sua collaboratrice domestica, non aveva nemmeno pensato che fosse stata lei a rubarle gli oggetti di valore. Tra i gioielli rubati c’era una collana con pietre preziose che, oltre ad avere un valore inestimabile, aveva soprattutto un grande significato emotivo perché le era stata donata da sua madre.

La polizia si è subito messa al lavoro per cercare di localizzare i gioielli e due pezzi della refurtiva sono stati ritrovati in un “Compratore d’oro”: un paio di orecchini e una collana. È così che la colf è finita sotto accusa.

IL PROCESSO

Così la donna è finita sotto processo. L’imputata, difesa dall’avvocato Tiziana De Lorenzo, si è sempre difesa sostenendo di aver rubato solo i gioielli ritrovati nel “Compro Oro” e di averlo fatto per necessità. Suo marito, disoccupato e malato, aveva bisogno di medicine e terapie e lei, che non aveva i soldi necessari per poterlo curare, aveva pensato bene di guadagnare qualche soldo mettendo a segno quel furto. Per quei suoi oggetti preziosi il titolare del “Compro oro” le aveva regalato 700 euro. La preziosa collana, ereditata dall’insegnante in pensione dalla madre che l’aveva acquistata in una gioielleria di Fiuggi, non è mai stata ritrovata.

L’imputato, oltre alla pena di un anno e nove mesi ottenuta grazie alla riduzione di pena prevista dal rito abbreviato, è stato condannato anche al pagamento di una multa di 412 euro.

 
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