scritto dal Dott. Nicolangelo Ghizzardigià Procuratore Generale dello Stato presso la Sezione di Taranto della Corte d’Appello di Lecce e dal Dott. Arturo Guastellagiornalista locale, pubblicato per la seconda volta dalla casa editrice “I libri di Icaro” di Lecce.
L’incontro, che sarà presentato dal Dott. Mimmo MazzaDirettore della Gazzetta del Mezzogiorno, si terrà all’interno di questo spazio dedicato alla cultura nato dalla collaborazione tra l’Associazione Ergane EHI Libri Icaroe ospiterà, oltre agli autori, il Dott. Antonio Maruccia – Procuratore Generale della Corte d’Appello di Lecce, Sergio Luceri – Avvocato, l’On. Biagio Marzo – Politologo e Dott. Alessandro Valenti – Sceneggiatore.
Nicolangelo Ghizzardi, uno degli autori, è nato a Taranto il 22 ottobre 1949 e si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari. Entrato in Magistratura nel 1984, è stato Pretore di Manduria per poi assumere le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto dove ha assistito l’accusa nei più importanti processi per reati di Taranto. Nel 2009 è stato nominato Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e, nel 2016, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Taranto dove ha prestato servizio fino al 22 ottobre 2019, data del suo pensionamento. Autore di scritti e articoli di dottrina in materia di diritto, nel 2010 ha pubblicato, con Arturo Guastella, la prima edizione di “Taranto tra pistole e camini. Storia di una saga criminale” (Libri di Icaro).
Il coautore Arturo Guastella, primo ricercatore biochimico presso l’Istituto di Fisica Nucleare della Sapienza di Roma, divenne giornalista nel 1971, iniziando a scrivere su «Il Messaggero» e poi su «Corriere della Sera», «Nuova Ecologia», « Ulisse 2000″ e la rivista d’arte “Il Terzo Occhio”. Ha contribuito a fondare e poi dirigere per quindici anni «Video Levante», continuando a collaborare con «Il Messaggero», «L’Espresso», la Rai, «Le Figaro», «Corriere del Giorno», «Quotidiano», la «Prensa» di Rio de Janeiro e «Ingegneria ambientale». Ha diretto per nove anni le Relazioni Esterne di una società ad alto contenuto tecnologico dell’IRI. Ha pubblicato, con Vittorio Emiliani, Piergiovanni Guzzo e Roberto Conforti, Dossier Archeologia (Quaderni del Circolo Rosselli, 1994); Progetto artistico e restauro (Nuova Alfa Editoriale, 1991). Per Editalia, Zecca dello Stato, ha pubblicato L’Enciclopedia delle città: Taranto dal periodo murattiano ai giorni nostri (1995); Turismo ionico e turismo adriatico (1996). Le Masserie e il Catasto Onciario in Puglia (1997). I Musei del Sud (Edizioni Touring Club Italiano, 1991). Con il giudice Nicolangelo Ghizzardi, Taranto tra pistole e ciminiere. Storia di una saga criminale (I libri di Icaro, 2013). Fatti Cosi e Fatti Cosi 2 (Scorpione editore, 2006 e 2022). Attualmente scrive per la «Gazzetta del Mezzogiorno» e per il quotidiano digitale «Italia Libera». Ha corrisposto da Grecia, Egitto, Giappone, Cina, Argentina, Russia, Sud Africa, Nigeria e Stati Uniti.
Il libro che verrà presentato è incentrato sulla storia della Città di Taranto, annoverata, nell’ultimo quarto del secolo scorso, tra le “città criminali”: centosessanta omicidi hanno infatti insanguinato le strade della città e della provincia ionica, assimilandola alla Campania della camorra, alla Calabria della ‘Ndrangheta o alla Sicilia di Cosa Nostra. La feroce malavita che decimò tutte quelle vite, però, non aveva particolari legami con le grandi organizzazioni criminali, ma era legata soprattutto a famiglie criminali.
L’evento si chiuderà con un rinfresco.
