NEW YORK/LONDRA (Reuters) – Il dollaro si è apprezzato dopo che i dati hanno mostrato che l’economia statunitense ha creato molti più posti di lavoro del previsto a maggio, suggerendo che la Federal Reserve potrebbe prendersi del tempo prima di avviare il ciclo di allentamento. delle tariffe quest’anno.
I dati hanno mostrato che il mese scorso i libri paga non agricoli hanno creato 272.000 posti di lavoro, mentre le revisioni hanno mostrato che a marzo e aprile sono stati creati 15.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto riportato in precedenza. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un aumento dell’occupazione di 185.000 unità.
Il tasso di disoccupazione, invece, dopo 27 mesi consecutivi è salito al 4% dal 3,9% di aprile.
“Questi dati rendono più difficile per la Fed procedere verso un taglio dei tassi”, ha scritto Giuseppe Sette, presidente della società di ricerche di mercato Toggle AI, in un commento via email.
“I prossimi mesi saranno interessanti perché la Fed dovrà fare i conti con una solida performance dell’economia, limitando la sua capacità di seguire l’esempio della BCE e tagliare”.
Il dollaro è salito dello 0,9% contro lo yen a 156,97. Tuttavia, la valuta statunitense ha perso lo 0,2% nel corso della settimana, la peggiore performance settimanale dalla fine di aprile.
L’euro ha ceduto lo 0,7% rispetto al dollaro a 1,0815 dollari. Su base settimanale, la moneta unica ha perso lo 0,22% nella settimana peggiore dall’inizio di aprile.
Il calo dell’euro arriva all’indomani del taglio dei tassi da parte della BCE, una mossa ampiamente annunciata, alla quale però sono seguite poche indicazioni sul futuro della politica monetaria, dato che l’inflazione rimane ancora al di sopra del target.
L’indice del dollaro è salito dello 0,7% a 104,81.
(Traduzione di Luca Fratangelo, montaggio di Sara Rossi)
